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Storia sacra illustrata

Secondo Carpano
S.E.I., 1929, pagine 183

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   I suoi discorsi erano tutta semplicità e dolcezza: Egli il più delle volte traeva i suoi insegnamenti dalle cose naturali e dagli avvenimenti ordinari della vita quotidiana. I gigli dei campi, gli uccelli del cielo, le colombe, le pecorelle, il contadino che getta il seme nei solchi... tutto gli serviva per innalzare gli animi alle cose celesti.
   Seguendo l'uso dei profeti orientali, Egli ricorreva anche nella predicazione del suo Vangelo, al racconto di Parabole.
   La Parabola è il racconto di un fatto non accaduto, ma soltanto immaginato, allo scopo di render più evidente e più sensibile una verità e imprimerla meglio nell'animo degli uditori.
   Nel presente Capo vedremo: I. Gli insegnamenti ; 2. Le parabole di Gesù.
   § 1. — Oli insegnamenti di Gesù.
   1. I Doveri verso il Padre Celeste.
   2. I Doveri verso il Prossimo.
   3. Le Virtù da praticarsi.
   4. Le Beatitudini Evangeliche.
   5. Il Giudizio Universale e la Vita Eterna.
   I»
   Doveri verso il Padre Celeste.
   Obbligo d'amar Dio. — Il primo e più importante dei nostri doveri, ci insegnò Gesù, è di amar Dio. « Amerai
   Raggruppiamo gli insegnamenti di Gesù in j punti: