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Storia sacra illustrata

Secondo Carpano
S.E.I., 1929, pagine 183

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   4*
   Gesù dinanzi a Caifa.
   Gli Ebrei, impadronitisi di Gesù, lo condussero in casa di Anna, suocero del sommo Sacerdote Caifa. Anna lo in>^ terrogò e lo mandò da Caifa. Questi radunò il Sinedrio in seduta straordinaria, per pronunziare la sentenza di morte contro Gesù. Ma non si trovarono testimonianze sufficenti per poterlo condannare.
   Allora Caifa si alzò e gli disse : « Ti scongiuro, in nome di Dio vivo, che tu ci dica se sei il Cristo, il Figliuolo di Dio». Gesù gli rispose: « Tu l'hai detto! E vi dico che vedrete il Figliuol dell'uomo sedere alla destra della virtù di Dio e venire sulle nubi del Cielo ».
   A queste parole, Caifa si stracciò le vesti, dicendo: « Ha bestemmiato. Che bisogno abbiam ancora di testimoni? Ecco avete ora inteso la bestemmia. Che ve ne pare? » Quei del Sinedrio risposero : « È reo di morte ». E lo diedero in mano dei satelliti, i quali gli si gettarono sopra con crudeltà e furore, schernendolo, sputandogli in faccia e schiaffeggiandolo; e, fra i loro maltrattamenti, passò Gesù il restante di quella notte.
   Non Qesù era degno di morta, bansl noi ; ad Egli volle soffrire a morirà In vaoa
   nastrai Quanto ol ha amato I
   5°
   Negazione e pentimento di S. Pietro.
   Disperazione di Giuda.
   La Negazione e il pentimento di S. Pietro. —S. Pietro, durante la cena, aveva protestato che, quand'anche tutti avessero abbandonato il Divin Maestro, egli non l'avrebbe certamente abbandonato ; e Gesù gli aveva detto : « Non canterà il gallo la seconda volta, che tu mi avrai rinnegato tre volte », E così avvenne.
   Egli aveva seguito Gesù da lontano, e, entrato nell'atrio di Caifa, si stava riscaldando al fuoco, in compagnia dei servi.
   Una fantesca, vedendolo, gli disse: « Anche tu eri con Qesù Galileo ».