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Storia sacra illustrata

Secondo Carpano
S.E.I., 1929, pagine 183

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — ISS —
   Così flagellato, grondante sangue e ridotto in una piaga dalla testa ai piedi, Pilato lo presentò al popolo, dicendo : € Ecce Homo », che vuol dire : « Ecco l'uomo ».
   Ma, nel vederlo, i sacerdoti e i satelliti uscirono di bel nuovo in grida ancor più feroci, dicendo: « Via, via! Crocifiggilo! Crocifiggilo ! ».
   La oorona di spino in oapo a Gesù è più gloriosa dì tutto la oorona d'oro e di
   gamma dal ra della terra.
   9°
   Condanna di Gesù a morte.
   Condanna a morte. — I Giudei gridavano con sempre maggior furore e dicevano a Pilato : « Se tu lo liberi, non sei amico di Cesare; perchè chiunque si fa re, fa contro Cesare ».
   Pilato, vedendo che non riusciva a nulla, e che il tumulto si faceva sempre maggiore, si fece portare un catino d'acqua, e si lavò le mani dinanzi al popolo, dicendo : « Io son innocente del sangue di questo giusto ; pensateci voi ».
   Tutto il popolo, allora, rispose e disse : « Il sangue di Lui ricada sopra di noi e sopra dei nostri figliuoli! »
   E Pilato consegnò Gesù ai Giudei, chè Lo crocifiggessero.
   Salita al Calvario. — I Giudei, com'ebbero Gesù in loro potere, gli posero a spalle la croce e Lo obbligarono a portarla verso la cima del monte Calvario, luogo dove i condannati venivano giustiziati.
   In quel viaggio dolorosissimo, Gesù, stanco e sfinito, non aveva più forze a reggere la croce e cadde, per ben tre volte, sotto il grave peso di essa ; onde gli Ebrei costrinsero un certo Simon Cireneo, che a caso di là passava, a venirgli in aiuto.
   Sul suo cammino, incontro Gesù alcune pie donne che piangevano sopra di Lui ; ed Egli disse loro : « Figliuole di Gerusalemme, non piangete sopra di me, ma piangete sopra voi stesse e sopra i vostri figliuoli ».
   Un'altra donna, di nome Veronica, mossa a compassione gli si avvicinò e gli asciugò con un lino i sudori, e Gesù premiò la pietà di quella pia donna, dandole il suo divin Volto effigiato in quel lino.