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   non ha carne e ossa come vedete che ho io », e mostrò loro le mani e i piedi.
   Essi ancor non credevano, ed Egli domandò loro:    Ripetè ancora una volta il suo saluto : « La pace sia con voi », poi aggiunse: « Come mandò me il Padre, anch'io mando voi ». E soffiò sopra di essi e continuò : « Ricevete lo Spirito Santo. Saran rimessi i peccati a chi li rimetterete, e saran ritenuti a chi li riterrete ».
   Osservazione.
   IL SACRAMENTO DELLA PENITENZA.
   Con queste parole, Gesù diede agli Apostoli e, nella persona di essi, a tutti i sacerdoti, loro successori, il potere dì rimettere o ritenere i peccati.
   Nell'ultima cena, aveva dato loro il potere di consecrare la SS. Eucaristia, e rinnovare il Sacrificio della Croce ; ora aggiunge il potere di rimettere i peccati nel Sacramento della Penitenza. Hanno cosi la pienezza dei poteri sacerdotali.
   4°
   Seconda apparizione agli Apostoli.
   S. TOMASO.
   L'Apostolo S. Tomaso non era presente quando era apparso Gesù, e non aveva voluto credere al racconto che gli Apostoli gli avevan fatto dell'apparizione di Lui. « Se non veggo nelle mani di Lui la fessura dei chiodi », aveva detto : « e non metto il mio dito nel luogo dei chiodi, e la mia mano nel suo costato, non credo ».
   Otto giorni dopo gli Apostoli erano di nuovo radunati, e questa volta v'era con loro anche Tomaso. Ed ecco comparir nuovamente Gesù. Egli disse loro: « Pace a voi». Quindi si volse a Tomaso e gli disse: « Metti qua il tuo dito e osserva le mani mie, e accosta la tua mano e mettila nel mio costato: e non essere incredulo, ma fedele.