Stai consultando: 'Storia sacra illustrata ', Secondo Carpano

   

Pagina (169/185)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (169/185)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia sacra illustrata

Secondo Carpano
S.E.I., 1929, pagine 183

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   —¦ 169 —
   Tutti lo videro che camminava e lodava il Signore; e, ripieni di stupore, si radunarono attorno agli Apostoli. Pietro parlò di bel nuovo di Gesù; e altri cinquemila si convertirono e furono quel giorno battezzati.
   3. Pietro operò questo greti mlraoolo nella virtù del nome di Qesù. Oenflde ne Ne potenxa di questo SS. Nome.
   4°
   Martirio di S. Stefano.
   I primi fedeli vivevano perseveranti nella dottrina degli Apostoli e nella partecipazione del Corpo del Signore. Essi si amavano con santa e perfetta carità e avevano in comune tutti i loro beni.
   Ma il loro numero si moltiplicava di giorno in giorno, e gli Apostoli più non bastavano ai bisogni della Chiesa. Elessero perciò sette Ministri o aiutanti, che chiamarono « diaconi », perchè venissero loro in aiuto.
   5. Stefano era uno di essi. Egli, ripieno di fede e di Spirito Santo, operava grandi prodigi in mezzo al popolo. Perciò gli si scatenò contro l'odio dei persecutori del nome di Gesù e venne accusato come bestemmiatore.
   Citato a comparire dinanzi al Sinedrio, S. Stefano rimproverò coraggiosamente gli Ebrei di non aver voluto riconoscere il Messia, dicendo loro : « Duri di cervice, e incirconcisi di cuore e di udito, voi sempre resistete allo Spirito Santo: come i vostri padri così anche voi! »
   I Giudei si rodevano nei loro cuori; e S. Stefano, alzando gli occhi al cielo, esclamò: « Ecco che veggo i Cieli aperti, e il Figliuol dell'uomo stante alla destra di Dio ».
   I persecutori si turarono le orecchie, gli si gettarono sopra furibondi, e, cacciatolo fuori della città, lo lapidarono.
   Stefano pregava e invocava Gesù, dicendo : « Signore Gesù, ricevete lo spirito mio ». Piegate quindi le ginocchia, gridò ad alta voce: « Signore, non imputate loro ciò a peccato ». E, detto questo, si addormentò nel Signore.
   Allora si levò in Gerusalemme una gran persecuzione contro i cristiani, i quali, costretti a fuggire, si dispersero per la Giudea e per la Samaria, diffondendo così ognor più la nuova religione.
   t. Stetano morente prega por I tuoi persecutori : la vendetta del cristiano è II perdono I