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   5'
   Conversione di S. Paolo.
   (Anno 35 dell'E. V.).
   Quando S. Stefano veniva lapidato, v'era un giovane di nome Saldo, nativo di Tarso in Cilicia, il quale godeva della morte del discepolo di Gesù e custodiva le vesti dei lapidatori.
   Egli divenne uno dei più accaniti persecutori dei cristiani. Un giorno, camminava alla volta di Damasco, tutto spirante minacce e stragi contro i discepoli del Signore, quando subitamente gli folgoreggiò dinanzi una luce più splendente del sole, che lo fece cader a terra abbagliato. Nel tempo stesso, udì una voce che gli disse : « Saulo, Saulo, perche mi perseguiti? » Saulo rispose: « Chi siete, o Signore? » E la voce: « Io sono quel Gesù che tu perseguiti: ma ti è dura cosa calcitrare contro lo stimolo ». Allora Saulo, spaventato: « Signore, che volete ch'io faccia? » E Gesù : « Levati su ed entra in città: ivi ti sarà detto quello che tu debba fare ».
   Saulo si levò, ma aveva perduto completamente la vista: onde i compagni lo dovettero prendere per mano e condurlo fino a Damasco. Ivi Saulo per tre giorni non mangiò nè bevve.
   Poscia il Signore gli mandò il discepolo Anania che gli impose le mani, rendendogli la vista, e gli amministrò quindi il S. Battesimo.
   Da quel giorno, Saulo, ripieno di Spirito Santo, divenne uno dei più zelanti predicatori del Vangelo. Avendo esercitato il suo Apostolato specialmente fra i Gentili, fu detto l'Apostolo delle Genti. Egli mutò poi il suo nome in quello di Paolo.
   Ammira la prontezza con oul Saulo al oonvertl a Gesù. Dio ama le anime pronte e generose
   CAPO II.
   SEPARAZIONE E PREDICAZIONE OEGLI APOSTOLI.
   1°
   IL CREDO.
   Separazione degli Apostoli.
   Gesù aveva comandato agli Apostoli d'ammaestrare tutte le genti ; perciò essi risolvettero di separarsi e portare il Vangelo alle diverse nazioni della terra.