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Storia sacra illustrata

Secondo Carpano
S.E.I., 1929, pagine 183

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Ciò nondimeno gli Ebrei rimasti in patria stavano tuttora attendendo la venuta del Messia; e, di quando in quando, tentavano scuotere il giogo della dominazione romana. I loro sforzi però eran sempre vaiti, al pari delle loro speranze.
   La sollevazione più importante fu quella eccitata da un certo Barcokeba, sotto l'Imperatore Adriano.
   L'Imperatore punì terribilmente questa ribellione: distrusse dalle fondamenta la città, non lasciando di essa pietra su pietra, e vendette schiavi dal primo fino all'ultimo i suoi abitanti, disperdendoli nelle province più lontane dell'Impero.
   Le profezie di Gesù hanno avuto li loro oomplmento. La Nazione Ebrea è scomparsa dalla faccia della terra. D'or Innanzi, senza tempio, senza eaoerdozlo, gli Ebrei non faranno ohe vagare di nazione in nazione, portando su di sa stessi II sangue dot padri Impreoato. Spunterà perù un giorno ohe si convertiranno,riconosceranno Oolui ohe hanno orooiflsso e crederanno In Lui; e al farà allora di tutta te terra Kfi ni* nilt, setto uh tal iatim.
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