Almanacco Italiano 1904 di
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bellissimo, specialmente degna di nota quella restieri a San Bernardino, centro frequentato, alla Madonna del Sasso, uno dei più moravi- oltre che per la bellezza de'luoghi (m. 1020), gliosl punti di vista del Lago Maggiore: nella per una fonte ferruginosa ass:ii rinomata, chiesa, oltre varii preziosi dipinti del sec. XV, Le due valli, aumentate di 29 km2 gia-è la recente e celebrata " Deposizione dalla centi oltralpe, formano il distretto di Moesa, Croce „ del Ciseri. suddiviso in tre circoli, Mesocco (ab. 1892),
Roveredo (2097), Calanca 1448). Dei 20 comuni il maggiore è Mesocco (ab. 1181); capoluogo di tutto il distretto, Roveredo (1136); capoluogo di Calanca, Arvigo.
4. Val Bregaglia. — Anch'essa appartenente ai Grigioni, defluisce all'Adda, come quella eh'è corsa dal fiume Mera. Divisa a metà dalla Porta, vera barriera naturale costituente un salto nel livello del fondo vallivo, presenta un divario notevole fra la parte superiore saliente al passo del Maloja (m. 1811) e la inferiore scendente fin quasi al pian di Chiavenna: la Sopraporta di clima e di vegetazione interamente alpina, la Sottoporta di clima e di vegetazione subalpina ed anche di costumi e di parlata più italiana. Italiana veramente è tutta la popolazione, ma specie nella Centri minori ma pur notevoli, sono: nel Sopraporta è sensibile nella parlata la grande Sottoceneri,Mendrisio(3338a.b.\Chìasso(3100), influenza degli elementi ladini della vicina stazione di confine, Slabio (2434); sul Verbano, Engadina sul fondo dialettale lombardo; cos'i Ascona con la vantata casa del Serodino di- nel carattere v'ha nella parte alta della valle pinta a fresco, e Brissctgo (1718); in vai Mag- meno spontaneità, meno cordialità che nella già, Cedo, e in vai Verzasea, Brione; in Ri bassa; tutta, infine, la valle ha subito l'invi era, Biasca (2744), e Osogna, famosa per il fluenza transalpina nella religione, essendo suo granito; in vai Blenio, Malvaglia e Oli- men che un quarto degli abitanti cattolici vone; nella Leventina, Faido, centro di vii- (italiani la più parte), riformati tutti gli altri, leggiatura estiva elegante e frequentato, e Pascoli e boschi in tutta la parte alta e Air ola (1629), posto a 1145 m., all'imbocco sui fianchi della valle, coltura di patate e di meridionale del traforo del Gottardo e a pie cereali e, nel punto più basso, di viti, sono del passo omonimo con notevoli fortificazioni le sole risorse del terreno, desolato per di sovrastanti al paese. più da frane devastatrici che han distruttonel 1618 Piuro (con più di 2000 vittime) e 3. Val Mesocco. — Questa valle e la con- nel sec. XIX parzialmente Casaccia, Soglio e fluente vai Calanca fanno parte del Canton Vicosoprano. Ondo anche qui l'emigrazione de'Grigioni, benché appartengano al bacino è assai sensibile, tanto che, da 22'H) ch'erano ticinese, serrate come sono fra il Canton Ti- un secolo fa, gli abitanti son diminuiti a 1711 : ciuo e le Alpi Lepontine e i lor contrafforti. l'emigrazione arreca però col lavoro all'estero Allungate dalla cresta alpina fin quasi al pian un incremento di benessere alla valle, a ohe di Bellinzona passano assai rapidamente da s'aggiunge da qualche anno con nuovo van-clima è da vegetazione alpestre a condizioni taggio l'affluire dei forestieri nell'estate, spe-opposte, scendendo dal ghiacci e dalle nevi eie a Promontogno e Casaccia. fino alle coltivazioni^del granturco, della vite La valle forma un circolo (Bregaglia), com-e dei gelsi; sono naturalmento povere di po- prendente però anche un piccolo tratto della polazione in alto, più abitate in basso; più valle dell'Inn oltre lo spartiacque; fa parte popolosa e frequento di centri la valle mag- del distretto di Maloggia, ed è divisa in soico-giore, percorsa dalla grando strada rotabile muni. Capoluogo è l'romontogno (Uondo); più che varca il passo di San Bernardino fm. 2063). popoloso St
ampa (413 ab.).
Gli abitanti, cattolici e per dialetto lombardi, sono in numero di 6027 (de'quali quasi 5. Val di Poschiavo. — Anche questa valle un quarto Italiani,del Regno, e molti Tici- è tributaria dell'Adda nella quale si versa il nesi), ed emigrano in numero ragguardevole Poschiavino, fa parte essa pure del Canton per la povertà del territorio che dà quasi Grigioni, e scende dalle cime e dai passi delle soltanto gli scarsi prodotti della pastorizia e Alpi Retiche (passo del Bernina, m. 2230) fin dell'agricoltura. Temporaneamente accresco quasi alla maggiore Valtellina. Qui ancora lo ricchezza nella stagione estiva l'affluire del t'o- stesso contrasto della vegetazione della parie
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Almanacco Italiano 1904
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze 1904
pagine 672 |
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San Bernardino Madonna Sasso Lago Maggiore Deposizione Moesa Croce Ciseri Mesocco Calanca Mesocco Roveredo Calanca Arvigo Val Bregaglia Grigioni Adda Mera Porta Maloja Chiavenna Sopraporta Sottoporta Centri Sopraporta Sottoceneri Mendrisio Slabio Verbano Engadina Ascona Serodino Brissctgo Mag- Cedo Verzasea Brione Biasca Osogna Blenio Malvaglia Oli- Leventina Faido Pascoli Air Gottardo Piuro Mesocco Casaccia Soglio Calanca Canton Vicosoprano Grigioni Canton Ti- Alpi Lepontine Allungate Bellinzona Promontogno Casaccia Bregaglia Inn Maloggia Uondo San Bernardino Stampa Poschiavo Italiani Regno Tici- Adda Poschiavino Canton Grigioni Alpi Retiche Bernina Valtellina Italiana Val Val
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