Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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l'arte italiana all'esteroIl Glas-Palast a Monaco dove si tengono le esposizioni intebn azionali di belle AbTI.
L'Esposizione Internazionale al Glas-Ta-last di Monaco fu inaugurata quest'anno con una insolita pompa di sole, ohe dalle enormi vetrate si diffondeva in tenue luce uniforme per le innumerevoli sale e per gli infiorati vestiboli, e dava all'insieme multicolore dei quadri come un tono delicato e squisito di pura quiete idilliaca. Festa primaverile della natura e dell'arte, che in tre sale poteva sembrare, al visitatore italiano, anche più grandiosa e simpatica; poiché in quelle tre sale, riserbate alla Mostra italiana, passava l'eco nostalgica della patria lontana, avvivando e temprando nella poesia del ricordo il godimento e l'impressione dell'arte paesana.
Da Firenze e Venezia, le due città che un puro e delicato senso di arte affratella, è venuta la maggiore e migliore copia di quadri a olio. Roma ha fornito invece una vera e propria collezione di acquerelli, alcuni dei qu.ili pregevolissimi per originalità di concetto e per bontà di esecuzione.
Ordinatore infaticabile della sezione italiana è da alcuni anni l'ottimo signor Gerolamo Cairati, il quale, all'ingegno vivace e versatile unisce la cortesia più squisita e l'espan-
sività più cordiale. Dalla diramazione degli inviti fino al ricevimento ed alla collocazione a posto delle opere presentate, tutto si deve alla previdenza, alla cura, alla energia dell'egregio e benemerito uomo.
Fra 1 quadri a olio, non esitiamo a dichiarare come maggiormente degni di nota e di elogio quelli del Laurent!, del Cairati, dei Selvatico, dei due Gioii, del Cavaleri e del Milesi.
Il Laurent! ha esposto un Jiitratlo di signora, di una delicatezza vaporosa, soave, e Triste cammino. Triste, veramente. Un sentiero brullo, sassoso, deserto, sul declive d'una collina; rari alberi in alto, nessuna casa vicina o lontana; via pel sentiero passa affrettata una giovine donna, con uno scialle nero sulle spalle, col viso sconvolto dal dolore; in braccio tiene un bambinello, di cui non s'intravede che la parte posteriore della testina, che la madre sostiene con una mano e riscalda coll'alito.... Dove va, perchè va, la misera donna, così pazza di dolore e di ansia? Il mistero ci avvince all'anima sua disperata,
I DENTI BIANCHIsi conservano solo usando il KOSMEODONT-MIGONE
(Vedi annunzio di fronte al frontespizio).
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