Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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cartaginése, composto tra il 1338 olirà e il 134"j. Fu pubblicato primieramente in Venezia, insiem con le altre opere latine, nel 1501. si veda l'edizione critica del Corradi ni (Padova, 1874) e la versione italiana del Gaudo (Oneglia, 1874). — 11 Carmen bucolicum, In dodici egloghe, stampato la prima volta in Colonia nel 1483. — Sessantasette Epistólae metriche, pubblicate in Venezia nel 1501 con le altre opere latine. — Il trattato morale De comptentu mundi, altrimenti conosciuto col titolo di Secretum, ordinato In tre dialoghi fra il Petrarca e sant'Agostino in conspetto della Verità, e composto fra il 1342-43. Fu pubblicato la prima volta a Strasburgo, 1472 (?). — Il trattato Ite vita solitaria in lande della solitudine, pubblicato a Strasburgo insiem col Sicre-tutu. L'altro trattato De ocio réligiosorum, su' benefici della vita claustrale, pubblicato a Utrecht nel 1473. — I dialoghi, col titolo De re-mediis utriusque fortunae, intesi a mostrare il modo di comportarsi nella sorte lieta e nella avversa, finiti di comporre nel 1366, e stampati la pl'ima volta a Strasburgo nel 1472 (?). — I quattro libri Rerum memorandarum, ordinati sul modello di Valerio Massimo, stampati a Lovanio, nel 1485. — L'Itinerarium syriactim, descrizione d'un viaggio da Genova in Ter-rasanta, pubblicato per le stampe la prima volta nel 1501 colle altre opere latine. — 11 De vii is illustribus che narra le gesta di ventiquattro antichi personaggi romani e di Alessandro, Pirro e Annibale; fu cominciato, prima deU'Africa, nella solitudine di Valchiusa. — Le Invectivae in medicum, prima edizione Basileae, 149(5. — La Invertiva in Gallimi, composta nel 1372. Ce ne conserva l'autografo il codice Vaticano 3359. Fu pubblicata in Venezia, colle altre opere, nel 1501. — 11 trattato De sui ipfiius et tnuUorum aliorwn ignorantia, scritto nel 1368 contro quattro giovini di Venezia che avean giudicato il Petrarca virum bnnum sine literis. — Abbiamo inoltre alcune Orazioni e moltissime Epistole (Familiari, 24 libb., an. 1326-60; Senili, 17 libb., an. 1316 in poi; Varie, 1 lib., an. 1335-73; Si ne titulo, 21 lett., senza nome del destinatario; l'epistola Ad pi é-Teros, dopo l'an. 1370, contenente l'autobiografia del Petrarca), la cui raccolta 'i Tetrarc* stesso ordinò e anche divulgò, ad eccezione di quelle (le Sine tit.) nelle quali soli censurati aspramente i costumi della Corte papale avignonese. La prima edizione delle lettere petrarchesche, contenente peraltro solo 8 de'24 libri delle Familiari, è quella del Gregori di Venezia, 1492. G. Fra-cassetti pubblicò (Firenze, 1859-63) le Fami-
Un ri e le Vari», quindi il volgarizzamento di queste (Firenze, 1SG3 l>7) e delle Senili (Firenze, 1SG9-70). Delle Sine titulo ne pubblicò 16 il Vehgerio (ArgeiitoratI, 1555).
Sul Petrarca e sulle sue opere, oltre gli studi già citati, si posson consultare: De Sade, Mémoires pour la vie de F. P., Amsterdam, 1764-67 ; MeziÈres, Petrarque, Paris, 1895 ; G. Koerting, Petrarca's Leben u. Werken, Leipzig, 1878; A. Bartoli, Storia della Lette-ra'ura italiana, Firenze, 1684, voi. 7»; G. Fixzi, Petrarca, Firenze, 1891 ; F. Dk Sanctis, Saggio critico sul Petrarca, Napoli, 1875; B. Zum-bini. Studi sul Petrarca, Firenze, 1895 ; G. A. Cesareo, Le poesie volg. del Petrarca, Rocca san Casciano, 1898; A. Borgognoni, Le estra-vagan'i del Petrarca, ìli Pass, sett., Vili, 123; De Nolhac, Petrarca et l'humanisme, Paris, 1892; E. Cochin, Le lettere del Nelli al Petrarca, Firenze, 1901; A. Carlini, Studio su VAfrica „, Firenze, 1902; G. Voigt, Il risorgimento dell'ant. classica, Firenze, 1888-90; Pr. D'Essling et E. Muntz, Petrarque, ses Hudes d'art, ec. Paris, 1901; F. Flamini, Pelle onoranze a Francesco Petrarca, nel Boll, degli Atti del Cora, pel VI centenario del Petrarca, Arezzo, 1903, fase. I, ec.
Il 20 luglio 1904, ricorrendo il VI centenario dei natali del Petrarca, la città di Arezzo, che ebbe in sorte di essergli patria, si dispone a festeggiar degnamente e solennemente la data memoranda, inalzando un monumento al suo più grande cittadino. Un Comitato è stato eletto a tale scopo, sotto la presidenza onoraria del Ministro della pubblica Istruzione e la presidenza effettiva del Sindaco di Arezzo; e certamente all'opera sua tutti concorreranno volenterosi, perchè l'omaggio della città nativa si trasmuti in un vero plebiscito solenne ed universale d'ammirazione e di riconoscenza verso il Grande * che tutta Italia onora. „
G. L. Passerini.
Ceretta Arène, profumi assortiti, franca per posta C.»> 40 la piccola e C.mi 65 la grande. — (Ved. vaaina con linauetta).
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