Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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nile sorgono e fioriscono nuove istituzioni, e Rebecca Calderini fonda le scuole preparatorie operaie ; e, utilissima fra tutti prospera ed ha la simpatia della cittadinanza la Scuòla delle Fiscinìne, in cui le fanciullette che devono divenire sarte o cucitrici si addestrano nel maneggio dell'ago, pure istruendosi in quanto sarà loro necessario per la loro professione, preservate così dai pericoli frequenti di corruzione dei grandi laboratori.
E quello che la donna ora fa in Milano a favore delle povere operaie, dell'infanzia abbandonata o abbrutita dall'ambiente, noi lo vediamo, con esempi diversi, in molte, in quasi tutte le città italiane.
A Bologna Lina Bianconcini-Cavazza rimette in onore le più antiche forme di ricamo a punto a reticella, il più antico dei punti italiani, creando un'industria sussidia-
ria per le operaie, che non hanno Impiego, senza distoglierle dalla famiglia, offrendo pure un mezzo di guadagno a quelle che, o per la malferma salute o per la cura delle faccende domestiche non possono assentarsi da casa; e i laboratorii e i centri di lavoro si moltiplicano e l'opera altamente benefica della Cavazza fiorisce.
Ella non si contenta di dare lavoro, ma vuole che il gusto delle lavoratrici migliori sempre col ritorno ai buoni modelli antichi, cosi che esse divengano non solo abili esecutrici del punto, ma acquistino genialità nel gusto. Ed essa non si preoccupa della vendita, chè trova facilmente compratori coli'aiuto ànW'Aemilia Ars a cui i ricami antichi in bianco sono un valido contingente, e che vedemmo cosi nobilmente affermata all'Esposizione di Torino del 1902.
ISTRUZIONE MODERNA AMERICANA - SPORT E AGRICOLTURAIn Italia, in Francia e in tutte le nazioni europee, la fanciulla non segue gli studi superiori soltanto per diletto: essa va ai ginnasi ed ai licei, si dà insomma con tutta serietà agli studi secondari, per proseguire alla conquista di un diploma.
Al di là dell'Oceano, negli Stati Uniti, noi vediamo invece le fanciulle uscire a quattordici anni dalla Grommar School e senz'altro scopo che d'ornare il loro spirito, vivere in società, farsi forti ed istruite, entrare in una scuola secondaria e finalmente, a sedici anni, avere l'accesso al Collegio Universitario come Wassar, il più antico, Wellesley, presso Boston Smith nell'Ovest del Massachussett, o Bryan Myar presso Filadelfia, o cento altri unicamente femminili, oppure in quelli misti.
Queste istituzioni hanno sede d'ordinario in splendidi edifizi, contornati da parchi, solcati da fiumi, o su rive di laghi e sono ricchi di biblioteche, di sale d'arte, di laboratorii di botanica, di chimica, di fisica, di zoologia, di microscopia, ed hanno perfino osservatori! astronomici.
E qui, in questi santuari del pensiero giovanile americano, che si conoscono, si avvicinano, studiano insieme le figlie di tutte le parti della grande America; ricche ereditiere dell'Ovest; orgogliose figlie d'eroi dell'Indipendenza ; povere figliuole di missionari, assidue al lavoro e volenterose di farsi un avvenire; brune e forti fanciulle di piantatori del Sud, energiche e ricche di poesia; quasi tutte raccolte, non per divenire donne professionali, ma per ricevervi l'uguale istruzione dei loro fratelli e per educarsi a quella grazia e bontà, che fanno desiderata la donna.
Interessantissima è la vita che si conduce in questi grand! collegi, che ora annidano fra la verdura piccole case ridenti (cotlages); le fanciulle alloggiano in gruppi diversi, formandosi una casetta di proprio gusto, per poi frequentare il Collegio nelle ore di lezione,
assistere alle preghiere in comune, ai pasti, non trascurando le cure domestiche.
Del resto, libertà assoluta; si va, si viene; negli intervalli dello lezioni si trovano fanciulle che vanno a far delle gite in bicicletta, che si allontanano per assistere o prender parte a partite di gioco.
Lo Sport vi è molto incoraggiato: entrando in Collegio la fanciulla deve presentare il certificato di buona salute, poi ne ven-gon misurati il torace e i fianchi e ad epoche fisse si constaterà con nuove prove se i giuochi ginnici hanno portato lo sviluppo desiderato per la forza fisica della giovinetta.
Smith è fiero del suo basket-ball (palla al paniere) e le sue gare sono veri avvenimenti: dappertutto il golf è in onore: Wassar ha le sue gare di pattinaggio in carnevale, Wellesley, il cui castello del XVIII secolo è sulla sponda del lago Waban, è celebre per il suo Float-Day, giorno solenne in cui si fanno gare di canottaggio davanti a migliaia di spettatori invitati alla festa.
Tutti i Collegi hanno teatri ove si rappresenta Sofocle e Shakespeare; ogni gruppo di studentesse ha i suoi thés, i suoi ricevimenti; la vita insomma di una grande famiglia, ove la scienza si frammischia ai divertimenti, ove la vita si svolge nobile e gioconda.
Come ad Oxford e a Cambridge, professori e studenti indossano la toga per frequentare i corsi, così anche a Wellesley e Ann Arbor e Barnard e in altre Università femminili le studentesse portano la toga nera e il tòcco quadrato, il cui fiocco di seta ricade sovente fra uu nuvolo di riccioli biondi o su splendide capigliature brune.
Angélo Mosso parla di queste fanciulle americane con vero entusiasmo, dicendole socievoli e schiette, e finisce col dire di loro: u Una delle caratteristiche della donna americana, per la quale istintivamente non si riconosce nessuna superiorità dovuta allac
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(Fedi annunzio di fronte al frontespizio).
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