Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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in lino, cui originalmente le lavoratrici applicavano ricami dai colori vivacissimi : ch'ella ha, non so quanto opportunamente, smorzati, quasi offendessero i suoi occhi abituati alle tenui tinte passate allo staccio delle nordiche nebbie.
rilevati in colore sul fo:ido di tela, e sui quali sono rozzamente raffigurati animali, alberi, ec. (fig. 2).
Bei panni, principalmente nei due colori tradizionali azzurro o rosso, tessono le contadine abruzzesi; panni di buonissima qua-
Fig. 7. — Tovaglietta con balze in tela sfilata. Scuola Clara Onori (Antélla presso Fi rei ze).
L'arte del tessere, del resto, è famigliare liti, la cui produzione è limitata ai bisogniin tutta Italia. Nella sola Sardegna il numero degli abitanti; ma che, se ben diretta, potrebbe
dei telai a mano è di diecimila. Con la lana con successo varcare i confini degli angustile donne sarde tessono quel bellissimo panno paeselli.
detto orbace, che oltre agl'indumenti neces- Pure, in fatto di industrie tessili, sopraFio. 8. — Fedeba in tela sfilata. Antico lavoro abruzzese.
sari alla gente del paese, fornisce 1 cappotti tutte notevole è quella dei tappeti, che flo-
ai nostri ufficiali di marina e può benissimo risce qua e là in Italia; e dovunque con una sostituire il Loden. Con il lino tessono la spiccata nota di originalità propria di cia-
biancheria per casa: tovaglie e asciugamani scuna regione. Bellissimi ira tutti i tappetiche adornano con bordi — sempre tessuti — del Mandrolisai che possano reggere il con-
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