Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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Ininterrotto reverente pellegrinaggio. Ed è con lieta sorpresa che gl'inglesi si soffermano dinanzi al piccolo e grazioso chàlet (fig. 19) ohe accoglie il fiore dell'industria femminile d'Italia, di quella Italia delia quale sognano sempre, nostalgicamente, nell'umidore triste delle loro nebbie; è con dolcezza grande che essi, in quei caratteristici lavori, rivedonovero, è prova tangibile che non tutto si è fatto ancora di qnanto si dovrebbe fare. Ora, a quest'opera di civile redenzione non deve rimanere estranea la donna italiana. Io perciò vorrei che tutte indistintamente seguissero l'esempio dato dalla ancor piccola fa'ange delle volonterose, vorrei che gli ozi estivi nelle case di campagna fossero riempiti da
Fig. 17. — Cofanetto in acero bianco, dipinto e bulinato.
con gli occhi della fantasia un angolo di paese montano, un lembo di costa azzurra, risentono il profumo degli aranci e la carezza del sole verso il quale vorrebbero con molta loro soddisfazione pur sempre tornare.
uno scopo, acquistassero un significato; vorrei che presso la casa della gentildonna sorgesse il laboratorio per l'operaia; terreno neutro dove le due attività s'incontrerebbero, non più espresse nell'atto di una mano cheFig. 18. — Scrivania e sedia
in legno scolpito e dipinto.
Oltre a queste due ageuzie, una terza ne è stata istituita a New York; mentre, d'altra parte, le varie scuole si preparano già fin da ora a degnamente figurare all'Esposizione d: St. Louis nel 1904, non che a quella — pure internazionale - dei lavori femminili di arte decorativa, di Parigi, nel 1905; a fine di mostrare al di là dei monti, al di là dei mari un lato nuovo dell'operosità italiana. Perchè, se per gli stranieri che vengono fra noi è pittoresca la visione dei piccoji abruzzesi, dei piccoli ciociari, delle donne e degli uomini i quali, avvolti nei caratteristici costumi, tendono la mano lungo le strade maestre: per noi invece tale visione è umiliante, è cocente di rimpro-
Fig. 13. — c The golden Bee » a Stbatford-on-Avon.
dà e di una che riceve, bensì di due teste chine insieme sul lembo di tela arabescato di antico ricamo, per carpirne insieme il segreto.
Cooperare al risorgimento economico e morale del proprio paese; non è uno dei più alti compiti cui deve mirare il femminismo?
Ma non vo'più turbare l'operoso silenzio nel quale tante cose buone si vanno maturando. Giunge al mio orecchio un rumor di spole, un tic tic di aghi, un cozzar di fuselli sui tomboli, e il canto delle culle: dolce sinfonia al cui ritmo migliaia di oscure esistenze possono oggi, per virtù di poche, svolgere la loro semplice tela. Amelia Iìosselll Rum i, giugno 1903.
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