Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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pr. 5C0 di zucchero e un bicchiere (non grande) di acqua e lasciate cuocere, mescolando, fino a tanto che lo zucchero si è ben sciolto e comincia ad addensarsi. Allora levatela casseruola dal fuoco e con un mestolo di legno cominciate a stancheggiare lo zucchero, e quando lo vedrete bianco e a giusta densità, incorporatevi i pinoli che avrete prima preparati e un po' di cedro candito minutamente tagliato. Di questi ingredienti unitene per quanto ne può assorbire lo zucchero precedentemente sciolto, ma badate di non abbondare troppo, per non compromettere la buona riuscita delle Pinocchiate. Versate di questo composto tante porzioni uguali sopra ostie bianche, e quando saranno completamente fredde, tagliate le ostie e serbate le pinocchiate in luogo asciutto, per servirvene quando crederete, potendosi conservare lungamente.
Se desiderate dar loro più gentile sapore, potete unire al composto o l'odore di vaini-glia, o quello di scorza di limone, o un poco di cognac, ec., e così pure potete colorirla a piacimento.
Fatte in questo modo, le pinocchiate riescono molto bene: si possono però fare anchein altra maniera, che ora indico perchè può riuscire più facile.
2» Ricetta. — Sbattete entro un caiino da cucina 4 chiare d'uovo ed unitevi tanto zucchero da poter fare il composto di giusta densità (circa 120 gr.); mescolate bene zucchero e chiare, poi aggiungetevi 60 gr. di pinoli, alcuni fiori d'arancio canditi e pestati, un poco di farina o fecola di patate e l'aroma che più preferite; incorporate insieme tutti questi ingredienti, mescolandoli però il meno possibile, poi mettete il composto a porzioni uguali, ossia a cucchiaiate, o sopra ostie, o sopra carta bianca unta di burro. Spolverizzate con zucchero e fate cuocere al forno non troppo caldo, lasciando prendere alle Pinocchiate un leggiero color biondo.
Per questi dolci diflicilmente si possono dare proporzioni esatte riguardo agli ingredienti; ma chi li prepara vede nel lavorarli se bisogna aumentare o l'una, o l'altra sostanza.
Le Pinocchiate sono una " specialità „ delia città di Perugia, e, se fatte colle dovute regole, riescono gustose e gradite.
istruzioni praticheINTORNO A CIÒ CHE SI USA SERVIRE DURANTE I RICEVIMENTI
Fra le domande che mi vengono spesso Specialmente chi si trova in condizionerivolte da gentili persone le quali si affidano elevata e distinta, deve nelia sua casa aprire
alla mia modesta capacità, riguardo agli ar- le sale dei signoi-ili appartamenti per ricevi-
gomenti dei quali mi occupo (economia dome- menti, balli, concerti, ec. quindi la signorastica ed arte della cucina), trovo ripetutamente non può ritrarsi da questi non facili obblighi:
richieste di consigli per ciò che è meglio ser- ed anzi, ha il dovere di disimpegnarli convire nei ricevimenti, tanto di famiglia quanto ogni cura, perchè riescano degni dello stato
di maggiore importanza. sociale al quale essa appartiene.
Tenendo calcolo dell'espressomi deside- Nei ricevimenti la padrona di casa ha modo rio, ho chiesto di dedicare uno dei presenti di dimostrare i suoi maggiori pregi di eletta capitoli di economia domestica a questo ar- signora e di brava massaia, e non deve tra-gomento, che può riuscire utile e gradito alla scurare le buone occasioni per rendere progeneralità delle lettrici dell'Almanacco. ficue le sue doti, dimostrandosi cortese e af-L'egregio Direttore colla sua consueta fabile con gli ospiti, e infondendo nella casa cortesia ha aderito alla mia domanda, ma per l'ordine, l'attività e il maggior benessere connecessità di spazio ha potuto concedermi solo sentaneo alla condizione economica e sociale poche pagine dell'Almanacco. Mi trovo quindi nella quale si trova.
costretta a limitare a un breve capitolo la Benché non possa considerarsi un obbligo,
trattazione di questo argomento, che per la pure in tutti i ricevimenti si usa servire l>e-
sua importanza richiederebbe un largo e ac- vande, dolci ed altro, secondo l'importanzacurato svolgimento, non trascurando però di delle conversazioni. Nelle famiglie molto ric-
indicare quelle istruzioni pratiche che io con- che vi è tutto il personale adatto e istruitosidero più utili e gradite alle gentili lettrici, per detti trattamenti, che molte volte diven-
tano sontuosi ed elegantissimi, e in questi * * casi la signora ha solo l'alta direzione e si in-La padrona di casa, in qualsiasi condi- forma solo delle disposizioni prese da chi è zione si trovi, ha obblighi ai quali non può a capo della cucina e dei vari servizi, per mancare, e deve soddisfarli con ogni cura, modificarle ove lo creda opportuno, anche ae le riescono pesanti doveri. Ma non tutte le famiglie si trovano in Fra gli obblighi che spettano alla signora una tale fortunata condizione, e per quelle siche è a capo della famiglia, appartengono i gnore che devono occuparsi non solo della di-ricevimenti i quali non sempre sono di eie- rezione, ma anche materialmente della buona zione, poiché chiunque si può trovare nella riuscita dei servizi che fan parte dei ricevi-circostanza di invitare a conversazione per- menti, credo riusciranno gradite le istruzioni sone conoscenti o amiche, ma molte volte che unisco in questo capitolo e ie le ricette l'opportunità si cambia in dovere. che ne fanno parte.
Gli olii d'oliva della Casa P. Sasso e F.< di Oneglia sono gli unici perfetti.
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