Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di

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      soccorsi d'urgenza wDizionarietto dei primi rimedi da apportarsi nei mali improvvisi fino all'arrivo del medico.
      Aborto. — Sintomi. — Il più importante è l'emorragia, accompagnata da polso pieno e frequente, vampe e calore al volto, brividi generali, senso di peso al bacino, torpore e stanchezza agli arti inferiori, dolori al basso ventre, stimolo frequente alla minzione, ec. Nei casi, in cui la perdita di sangue è considerevole, si ha pallore del viso, ansietà di respiro, tendenza alla sincope.
      Soccorsi. — Porre la malata in letto, in posizione supina, col bacino sollevato sopra un cuscino, le gambe ravvicinate fra di loro e un po' flesse. Applicare sull' addome delle compiesse bagnate nell' acqua fredda, somministrare limonate, fare 3 o 4 clisteri ciascuno di 30 gr. di acqua con 20 gocce di lau '.ano, ripetuti nell'intervallo di due ore.
      Angina difterica. — Malattia infettiva epidemica e contagiosa, che colpisce specialmente i fanciulli, trasmessa dai malati ai sani pel contatto diretto o coli'intermezzo dell'aria e abiti.
      Sintomi. — Mal di gola, a volte debole, a volte intenso, malessere generale e brividi, febbre; ingorgo doloroso delle glandole sottomascellari. Guardando nella gola si vedono le tonsille e l'ugola ingrossate e coperte da placche biancastre, grige o nerastre (false membrane), intorno a cui la mucosa forma un cercine bluastro. Le glandole del collo e il collo stesso sono notevolmente ingrossati. Alito fetido. La difficoltà del respiro indica clie la malattia si è diffusa alla laringe (croup).
      Soccorsi. — Isolare l'ammalato in una camera ben aerata, fargli gargarizzare o lavargli la gola con acqua acidulata con succo di limone, fargli inalare vapori di acqua calda. Contro il gonfiore infiammatorio intenso del collo, si facciano intorno al medesimo le compresse alla Priessnitz (da 6 a 8 strati di tela premuti nell'acqua fresca, sopra i quali si pone uno strato di guttaperca In foglio, e il tutto coperto con uno spesso strato di ovatta). Nel croup dare di 5 in 5 minuti, sino a provocare II vomito, un cncchlaio di siroppo di ipecacuana; sopravvenendo accessi di soffocazione, o del sopore, si spruzzi sul viso e sul petto del-
      l'infermo dell'acqua fredda e gli si facciano delle frequenti abluzioni a mo' di doccia sul petto, sul capo e sul dorso.
      Angina pectoris 0 di petto. — Nevrosi del cuore; essenziale (da abuso del tabacco, del caffè, da epilessia, ec.) ; sintomatica (da un' affezione del cuore o dell'arteria aorta).
      Sintomi. — Dolore atroce che stringe il petto e s'irradia in vari sensi; il malato ha un senso di morte imminente; talora accade il deliquio. Questi accessi, durante i quali può avvenire una sincope, durano pochi secondi, e cessano bruscamente. Il dolore e l'ambascia scompaiono, ma l'ammalato ne rimane triste, ansioso e stanco. Gli accessi si possono ripetere a più o meno lunghi intervalli.
      Soccorsi — Inalazioni d'etere o di cloroformio (si versino alquanto gocce dell'una o dell'altra sostanza su di un fazzoletto, che si pone sotto il naso del paziente). SI collochi l'infermo in posizione supina, e in modo che abbia il capo piegato alPindietro. Far succhiare pezzettini di ghiaccio, fargli delle applicazioni fredde sul petto, applicargli carte senapizzate alle spalle ed anche sul^petto.
      Annegamento. — (Vedi Asfissia per sommersione).
      Apoplessia. — Complesso di fenomeni morbosi in relazione con lesioni improvvise cerebrali varie.
      Sintomi. — L'individuo colto da apoplessia cade d'un tratto al suolo come fulminato, senza senno, nè sensi. Pupille molto dilatate è insensibili alla luce; respirazione lenta e rumorosa; le guance inerti. La temperatura del corpo è al disotto della normale. Molto spesso uno degli angoli della bocca si vede re tratto in basso.
      Soccorsi. — Si porrà il paziente in posizione seduta, con gli abiti largamente sciolti al collo, sul petto e intorno alla cintola; si lascierà in quiete sul posto ove fu colto dal male, e gli si rinfrescherà l'aria d'intorno. Freddo sul capo, senapismi al petto e alle cosce, piediluvi caldi, clisteri purgativi. Se il paziente chiede da bere, dare solo unl'I A'ilinno in a-ira'o il Wiiar. dott. Alessandro Clerici


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Almanacco Italiano 1904 (parte seconda)
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze
1904 pagine 672

   

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