Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di

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      bla ineguaglianza di frammenti. — Nella rottura dell' avambraccio bisognerà scorrere collo dita sia sull'orlo interno, sia sull'orlo esterno del medesimo, per vedere dove sia la ineguagliauza dei pezzi ossei. — Nella rottura del braccio e in quella della coscia, è ben raro che v'abbia molto dolore, o che si possa sentire lo scricchiolamento dei frammenti ossei. Generalmente il membro rotto diventa concavo o infossato là dove dovrebbe apparire invece convesso o diritto.
      Soccorsi. — Trattandosi di frattura semplice, e potendosi avere il medico con poco ritardo, si adagerà il ferito nel modo il più comodo che sia possibile, in posizione dorsale, cogli arti distesi e se rotti, alquanto sollevati ; e si faranno delle bagnature fredde sulla frattura. Se il fratturato è in grado di camminare, e la frattura è ad un braccio, allora si faccia sulla medesima un bendaggio protettivo, e si sospenda il braccio al collo con un fazzoletto. — Nei casi in cui il paziente è incapace a muoversi, od è nello stato d'Incoscienza, e bisogni trasportarlo via, occorre di esaminare attentamente lo stato della lesione e soccorrerlo come il caso richiede. — Trattandosi di frattura complicata o di ferita con emorragia, questa si arresti; e poi, nettata la ferita, si medichi, e si garantisca con un bendaggio protettivo. Il trasporto del fratturato va compiuto con la massima attenzione e con tutti i mezzi più comodi che si posseggono. La riduzione e l'ulteriore cura della frattura è di spettanza del medico.
      Fulminazione da correnti elettriche ad alto potenziale. — I sintomi sono pressoché gli stessi, che negli individui colpiti da colpo di fulmine. Si applicheranno le stesse cure. Notisi però che trovando un individuo fulminato, che sia ancora a contatto coi fili dove passa o può passar anche la corrente, bisognerà premunirsi dal pericolo di restar fulminato a sua volta. A tal uopo nello staccare il fulminato dai fili si avrà attenzione a non toccargli le mani, ma gli si avvolgerà attorno a queste delle pezze di lana asciutta. Inoltre si avrà attenzione a non toccare il filo direttamente.
      Insolazione. - Negl'individui che d'estate, e specialmente nei paesi caldi, si espongono all'azione diretta dei raggi solari, od anche semplicemente in seguito alla depressione nervosa causata dall' insolito calore del clima, si sviluppano talora i sintomi del così detto colpo di sole od insolazione.
      Sintomi. — Forti dolori di capo, volto acceso, nausee, allucinazioni, perdita della coscienza, polso frequente, respirazione affannosa e superficiale. Presso che gli stessi fenomeni si osservano in coloro che sono presi dal colpo di calore (cuochi, fornai, macchinisti, ec.).
      Soccorsi. — Trasportare prestamente 11 paziente in sito fresco o all'ombra, adagiarlo In posizione seduta, slacciargli le vesti, spruzzargli il viso e il petto d'acqua fresca, fargli spesso bagnature fresche sul capo, dargli a fiutare dell'ammoniaca o dell'aceto, somministrargli un clistere di acqua e sale. Se il polso è forte, gli si diano a bere limonate fresche ; ma se il polso è piccolo e il volto pallido, gli si somministri un po' di rum o di cognac nell'acqua fresca.
      Lussazioni (Slogature). — È l'uscita d'un osso dalla sua cavità o nicchia articolare.
      Sintomi. — Alterazione di forma dell'articolazione; gonfiore più o meno considerevole dei tessuti circostanti; dolore vivo nell'Imprimere qualsiasi movimento all'articolazione ; alterazione dei naturali movimenti, ohe talvolta sono lntieramenté aboliti, tal altra sono molto limitati od anche molto esagerati. Molto grave è poi sempre la lussazione se complicata a ferita dei tessuti che circondano, o a frattura delle ossa formanti l'articolazione lesa.
      Soccorsi. — Riposo dell'articolazione. Pulizia della regione articolare lesa, e bagnature fredde sulla medesima. In genere la riduzione della lussazione è di spettanza del medico. Quando succede la lussazione della mandibola, si resta con la bocca forzatamente aperta, con fisonomia stravolta e con dolorose contrazioni dei muscoli delle guance e del collo. Chi si accinge a ridurre una tale lussazione farà sedere il paziente su di uno sgabello basso, gli collocherà a traverso gli ultimi molari, uno per parte, due turaccioli di sughero, od altro che ne faccia le veci, dopo gli si porrà di dietro, e, colle palme delle mani incrociate, gli spingerà fortemente II mento dall'avanti all'indietro ed in alto, ossia contro il proprio petto, su cui deve poggiare la testa del paziente per avere la resistenza voluta. La accaduta riduzione si palesa con la naturale chiusura della bocca. Il bendaggio definitivo della articolazione lussata deve farlo solo il medico. Se 11 paziente deve essere trasportato d'urgenza lungi dal luogo dell'accidente, allora, nelle lussazioni della spalla, del gomito, o della mano, si pone, per quanto è possibile, il braccio ad angolo davanti al torace, sostenendolo con un fazzoletto legato al collo. Nelle lussazioni della coscia, del ginocchio e del piede si fissa l'articolazione lùssata con un bendaggio consimile a quello per frattura, onde venga impedito qualsiasi movimento. Il trasporto dell'ammalato va fatto nel miglior modo che le circostanze permettono, e il suo stato generale verrà soccorso con qualche cordiale.
      Mal di montagna e degli aeronauti. — È un disordine che avviene nell'organismo umano a causa della diminuita pressione atmosferica nell' elevarsi sulle alte montagne, o nel-
     
      PREMIATO DENTIFRICIO DI MIGONE E C.
      (Vedi annunzio di fronte al frontespizio).
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Almanacco Italiano 1904 (parte seconda)
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze
1904 pagine 672

   

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