Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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filassi o che l'avevano fatta irregolarmente, se ne ammalarono 47;
di altri 22 individui che, senza profilassi regolare, non ebbero febbre malarica durante l'esperimento, 4 erano neonati; 1 lasciò Nona il 16 luglio; 1 abitò più a Zara che a Nona; 1 era donna tubercolotica all'ultimo stadio, non considerata malarica; Il avevano fatto regolarmente la cura intensiva ed irregolarmente la profilattica, dunque, ad ogni modo, pillole di Esanofele avevano prese ; 4 soli, senza avere preso affatto pillole, sarebbero rimasti in Nona senza febbri durante l'esperimento.
Viceversa tutti gli abitanti di Nona, che non avevano fatto la profilassi, si ammalarono di febbre malarica, meno 4: mentre dei 227 sottoposti alla cura, soltanto 8 soffrirono qualche leggiero assalto, e tutti gli altri 224 rimasero immuni da febbri in grazia della profilassi.
Quale più evidente prova dell'efficacia incontestabile delia cura?
Notisi che i dati ufficiali raccolti in Dalmazia dall'i, r. Luogotenenza nei vari distretti attestano che nei 1902 la malaria ebbe intensità maggiore che negli anni anteriori; ne furono colpite località dianzi immuni; a Zara se ne ebbero casi in individui che non eransi allontanati dalia città; a Nona quasi tutti coloro che non furono sottoposti all'esperimento esanofelico ammalarono di malaria, e nelle tre località vicinissime a Nona, cioè a Borgo, Stabilimento e Stani, sopra 359 abitanti ben 243 si sentirono costretti dalNona — Sant'Ambrogio, rovine.
male a ricorrere all'ambulanza antimalarica di Nona per avere pillole antimalariche del Bisleri (ferro, chinino, arsenico e succhi amari: Esanofele).
L'i. r. Luogotenenza di Dalmazia invitò singolarmente tutti i medici della regione a visitare Nona durante l'esperimento, e molti di essi, sia privati che militari e dello Stato si recarono a vedere, ad esaminare, a controllare. Nel settembre vi fu l'illustre G. B.Grassi; in ottobre, personalmente invitati, furonviSchaudinn e Luhe con altri naturalisti germanici ; tutti ispezionarono i registri e il protocollo dell'esperimento, rimanendo sorpresi nel constatare sui pazienti la notevolissima riduzione dei tumori di milza, la migliorata generale esteriorità dell'aspetto, in confronto
FNona — Santa Croce capter.la di Corte, medioevale.
con gli individui non curati — e Schaudinn e Grassi vollero anche controllare lo stato del sangue relativamente ai parassiti.
Le conclusioni delia Relazione dettagliatissima del dott. Battara occupano nove pagine delle 110 che costituiscono tutto l'opuscolo. A noi rincresce di non poterle riprodurre tutte, ma, più delle parole, valgono le cifre riprodotte. Notiamo, come elemento di rilievo, che, secondo le statistiche della mortalità in Nona dal 1896 al 1902 inclusive, si può stabilire come assioma che " la cura e la profilassi antimalarica coli' Lsanofele, ha avuto un'influenza marcatisslma nella diminuzione della mortalità a Nona.
E il dott. Battara chiude con queste parole la sua Relazione: " Dopo gli splendidi risultati ottenuti, dall'azione antimalarica a
* Nona, che non era in sè che una prova per " vedere se, in realtà, era possibile con la cura " e profilassi mediante V Esanofele, preservare 14 dalla malaria gli abitanti di quella città, non u dubito punto che S. E. il signor Governatore, tt barone Kandel, il quale con tanta premura " s'interessò delia questione malarica in Dal-" mazia, vorrà continuare quest'anno la cam-
* pagna antimalarica per dare al mondo il " primo esempio di una regione risanata dalla
* malaria mediante i medicinali. „
In fatto il Governo Austriaco non ha perduto tempo, e la lotta antimalarica con la cura esanofelica è stata vigorosamente ripresa, in Dalmazia, nel 1903, e dei risaltati, indubbiamente sicuri, avremo le relazioni per l'anno venturo.
Dott. Veritas.
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