Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di

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      Patata 0,9.
      Pastinaca 1,041.
      Rapa, 0,5 disseccata 7,6.
      Barbabietola 1,0 succo 0,60.
      Patata dolce di America 2,90.
      Cipolla, aglio, porro, scalogna contengono pochi sali terrosi, però racchiudono acido fosforico libero, per cui tornano utili.
      Cavolo 1,87.
      Cavolfiore, tracce di sali terrosi, molto glutine.
      Asparagi, pochi sali terrosi.
      Cocomero fresco e sbucciato 0,50.
      Funghi, niente sali calcarei, pochi sali potassici (fosfato).
      Datteri, niente sali terrosi.
      Nocciuolo, niente sali terrosi.
      Mandorle dolci o amare, niente sali terrosi.
      Fichi, niente sali terrosi con acido fosforico.
      Tamarindo, niente sali terrosi.
      Uva ed arance, niente sali terrosi.
      Mellone (polpa) niente sali terrosi.
      Uva spina matura 0.24.
      Le more, l'ananasso, le fragole non contengono sali terrosi.
      Albicocche e susine piccola quantità.
      Pesche mature 0,06.
      Ciliege mature 0,10.
      Pere estive mature 0,04.
      Mela 0,01.
      Alimenti animali.
      Carne magra di Vitella 4,5.
      Bue giovane 5.
      Agnello e pecora 3,5.
      Maiale 1,5.
      Formaggio, Ceneri 6,5.
      Ricotta, Ceneri 5,0.
      Latte di vacca, sali 1,0.
      Latte d'asina, sali 0,5.
      Altro latte in genere 0,60.
      Latte umano 0,50.
      Carne di molti pesci 1,2 a 1,4.
      Ostriche 1,84.
      Come si scorge di leggieri, le frutta non contengono per la maggior parte sali terrosi, quindi sono le più indicate per una vittita-zione longeva. Bisogna che siano mature, perchè quelle acerbe contengono saii terrosi, i quali scompaiono colla maturazione.
      Nelle frutta vi è una grande quantità di acqua, però quest'acqua è la più pura che esista, elaborata nel più grande lambicco, la terra. Molte frutta contengono acido citrico, tartarico, malico, ec, i quali agiscono come temperanti ed abbassano la temperatura del corpo, quindi ne diminuiscono la combustione, ossia l'ossidazione. Alcune frutta contengono acido tannico, il quale agisce beneficamente sui tessuti, rendendoli più resistenti contro l'ossigeno, all'istesso modo che il cuoio conciato resiste di più ail'uso di quello naturale.
      Le frutta contengono poca sostanza azotata, però bastano da sè sole a mantenere la vita, poiché il restante azoto necessario si prende dall'aria che si respira. Per questa ragione gli erbivori, senza mangiare sostanze azotate, ma soli vegetali in gran parte con poco azoto, formano le loro carni in cui entra come principale elemento l'azoto.
      Ci siamo intrattenuti un po'lungamente sulle frutta, poiché esse debbono formare ilnutrimento principale e più abbondante, come il più adatto per raggiungere una lunga vita. I nostri antichi padri si nutrivano esclusivamente di frutta.
      Così Esiodo, il poeta greco, dice che agli antichi i campi incolti provvedevano loro le frutta per tutto pasto. Un filosofo della scuola di Platone dice che gli antichi greci vivevano interamente delle frutta della terra.
      E Lucrezio dice: " Le dolci frutta erano il loro principale alimento, ed i rosei pomi che adornano i boschi. Le fibre che formavano le loro membra erano salde e forti: la loro vita era piena di salute, e lunga ne era l'età.... „
      Ed anche dalla Storia Sacra apprendiamo che Iddio creò l'uomo immortale; e dopo averlo creato gli comandò di cibarsi di tutte le frutta del giardino, meno del pomo proibito. Ma dopo la disubbidienza Iddio gli disse che avrebbe dovuto lavorare la terra e mangiare di essa.
      Quindi la vita si sostiene e dura lungamente con l'uso quotidiano di frutta mature.
      È questa la ragione per cui il corpo umano nell'autunno si ritempra e ringagliardisce. In tale stagione le frutta abbondano e tutti ne fanno uso in gran copia.
      Nelle Indie orientali si coltiva su vasta scala un prelibato albero da frutta, una specie di banano, botanicamente chiamato musa sapientum, ed è serbato come alimento speciale dei Bramini o Saggi di quelle popolazioni, donde ha preso il nome. E quella gente, ritenuta saggia, usa come alimeuio speciale tali frutta.
      L'abbondanza di frutta nella nostra bolla Italia costituisce il principale fattore della buona salute, della vita longeva e dell'aumento continuo della popolazione.
      Col mangiare molte frutta l'individuo non ha sete durante la digestione, si sente meno stanco, diventa più attivo ed avverte minor bisogno di sonno.
      Dopo le frutta il miglior cibo per raggiungere una lunga età è costituito dalle carni tenere, cioè di giovani animali, che avendo vissuto poco non hanno potuto accumulare nell'organismo una grande quantità di sali terrosi e di ossigeno.
      Buoni sono anche i pesci. Quelli che hanno pinne e scaglie contengono circa 0.7% di sali terrosi in meno della carne dei mammiferi.
      I pesci inoltre contengono il fosforo, assai utile come in seguito diremo.
      I polli e la selvaggina giovane contengono meno sali terrosi della carne del b»e e del montone, quindi sono migliori.
      II latte, le uova, il burro sono ottimi. La crema contiene inoltre acido lattico che ha una grande tendenza a prevenire l'accumulo della materia terrosa nell'organismo.
      Le cipolle, I cocomeri sono anche buoni alimenti. La cipolla è molto nutritiva e contiene pure un ecresso di acido fosforico.
      I cereali ed i semi delle leguminose contengono buona quantità di sali terrosi, quindi vanno usati con parsimonia. Poco pane, pochi maccheroni, legumi moderatamente.
      Riepilogando : i cibi adatti per una vita lunga sono nell'ordine seguente: frutta, pesce, cibi animali (carne a preferenza di animali giovani, uova, ecc.) legumi, cereali.


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Almanacco Italiano 1904 (parte seconda)
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze
1904 pagine 672

   

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