Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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di C. Carbonio'). Secondo il Volt il lavoratore dovrebbe consumare almeno 230 gr. di carne cruda al giorno, di cui 18 grammi sono costituiti da ossa, 21 grammi da grasso e 191 gv. pura carne; e per completare la quantità di azoto occorrerebbe far uso di altri alimenti animali (latte, uova, formaggio), o vegetali (farina, pane, leguminose, legumi). Volendo completare la quantità di azoto con solo pane, ne occorrerebbe un chilo oltre la carne.
Lo scienziato, il magistrato, il medico, e tutti coloro che lavorano col cervello, hanno bisogno di un'alimentazione ricca e sufficiente. Coi piaceri dello spirito e collo studio sforzatosi diventa tanto affamati e stanchi,quanto con gli sforzi muscolari. Regolarmente, a chi lavora col cervello, bisogna dare alimenti di facile digeribilità, per non costringere gli organi addominali ad un eccessivo lavoro, a scapito della funzione cerebrale. Occorre quindi aumentare in slmili casi la carne ed i grassi (per il loro grande coefficiente di azoto), e diminuire gl'idrati di carbohio.
Per chi voglia saperne di più consigliamo trascorrere il libro del signor Ruggero Oddi * Gli alimenti e la loro funzione. „
Noi seguendo le idee del dott. De Lacy conchiudiamo con lui: w Mangiate frutta ad ogni pasto, e cominciatelo con esse; se l'appetito non è moderatamente soddisfatto, finitelo coi soliti articoli alimentari. „
Per prolungare la vita.
Abbiamo innanzi consigliato 11 modo da tenersi per non invecchiare presto. Ora diremo qualche cosa su ciò che bisogna adoperare per prevenire l'invecchiamento o rimuovere le cause della vecchiaia. Insomma, diremo ciò che bisogna usare per opporsi all'azione dell'ossigeno ed all'accumulo di sali terrosi nell'organismo.
Incominciando da questi, vediamo come sia possibile scioglierli per farli eliminare, sia venendo introdotti quotidianamente, sia trovandosi già accumulati.
II solvente naturale ed innocuo dei sali terrosi è l'acqua: quindi bisogna adoperare acqua pura distillata sia come bibita, che pel caffè, thè od altro.
Ottima riesce anche l'acqua di pioggia e della rugiada, però può usarsi per pochi giorni dopo raccolta, poiché conservata si altera.
In tal modo si evita d'introdurre nell'organismo i sali terrosi sciolti più o meno in tutte le acque naturali, ed inoltre con l'acqua distillata s'introduce nell'organismo un energico solvente dei sali terrosi. L'acqua distillata penetra direttamente èd immediatamente nel sangue senza lasciar residui nel suo cammino ; nel sangue poi continua la sua virtù dissolvente. Usando acqua distillata si evita la possibilità di malattie infettive, le quali facilmente ed ordinariamente vengono prese coll'acqua. Oggi che in tutto 11 mondo sussiste una manìa per le acque più o meno minerali, spesso costose, l'impiego dell'acqua distillata come bevanda torna pure economico, in sostituzione delle acque miuerali. Una buona acqua distillata nei centri popolosi si può avere a circa venti centesimi il litro in ogni buona farmacia o drogheria. Iti tutti i paesi poi, ove il farmacista tiene lilambicco, l'acqua distillata può aversi anche ad un prezzo inferiore.
Un altro solvente è dato dall'acido lattico.
Molti esempi di straordinaria longevità confermano tale virtù dell'acido lattico. Basta usarne poche gocce al giorno. I pastori i ed loro cani, che bevono quotidianamente il siero vivono lungamente, appunto perchè nel siero vi è contenuto il lattosio, che in parte nell'organismo si trasforma in acido lattico.
Ottimo riesce anche l'acido fosforico. Va preso diluito al 10 % e se ne usano 10 a 20 gocce due o tre volte al giorno ben diluito nell'acqua.
Tanto l'acido lattico che il fosforico si combinano coi sali terrosi ingeriti nell'organismo o già depositati in esso, li trasformano in lattati e fosfati solubili, cosi rientrano nel circolo e vengono eliminati.
Ben poche sostanze conosciamo che si oppongono all'azione dell'ossigeno sull'organismo.
Tra queste ricordiamo il tannino preso però nella forma naturale combinata e non nella forma pura. Per questo tornano utili gl'infusi di caffè, di thè, la cioccolata e simili. Anzi per moderare l'azione astringente di questi infusi, che, presi in eccesso, finiscono per produrre la dispepsia, è utile unirvi uu po' di latte o un po' di sugo di limone. Il tannino di queste bibite agisce tannizzando i tessuti, quindi rendendoli più resistenti all'azione dell'ossigeno.
Gli acidi vegetali (citrico, tartarico, ec.) o puri, diluiti, o come si trovano nelle frutta agiscono beneficamente, sia perchè nel corpo si scompongono in aoido carbonico ed acqua, abbassandone la temperatura(per cui si usano come temperanti nelle febbri), sia perchè entrando in combinazione per gli alcalini che ne risultano, rendono l'albumina e la fibrina più solubili, opponendosi all'indurimento cagionato dall'ossigeno.
Il dott. Guglielmo Schmoele, professore di patologia in Germania ha stampato un libro dal titolo Macróbiosi ed Kubanosi, due melodi scientifici per il prolungamento e l'abbellimento della vita umana. In questo libro l'esimio professore dimostra coinè il succo di limone sia il più adatto a prolungare la vita. Egli consiglia consumare tre limoni al giorno per le donne e quattro per gli uomini dall'età di 50 a CO anni, e dopo di 60 anni consiglia aumentare anche di più la quantità di limoni da usare giornalmente, prendendone il succo.
Il fosforo è il miglior preparato atto ad opporsi all'azione dell'ossigeno sai tessuti animali.Questo corpo si combina rapidamente coll'ossigeno, tanto che brucia sull'acqua e basta anche il calore della mano per farlo accendere.
Crediamo utile riferire un brano del libro del prof. De Lacy.
* Per dimostrare l'azione del fosforò sull'organismo dopo il suo assorbimento nel sangue possiamo dividerla in due parti. Una è portata dalia circolazione al cervello, che lo assimila e lo fissa nella sostanza sua propria, e serve cosi a pigliar posto, ed anche ad aumentare molti dei fenomeni mentali e nervosi della vita organica. L'altra è portata dal sangue in ogni tessuto ed organo del corpo.
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