Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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(JW)
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MOMTAMARA Jìtforf-Ov.st (1877)
MONTANARA (29 maggio 1848).
Montanara e Cnrtatone erano come due bastioni posti alle due estremità di una cortina; ma avevano il gravis-' Simo difetto di esser troppo lontani l'uno dall'altro e di non esserci alcuna difesa intermedia che_li collegasse. Si potevano quasi dire due bastioni senza cortina.
In tale stato di cose essi dovevano rimaner facile preda di un forte nemico e lo furono infatti, ma col combattimento accanito di tutta nna giornata di 5000 Toscani e Napoletani guidati dall'eroico De Laugier contro 20,OOfr Austriaci diretti da Radetzky. Fu una sconfitta equivalente ad una vittoria I
ÓinU Ji'otda.
-Montanara
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Le propaggini, così caratteristiche, dei Monti Lessini scendono a ventaglio verso ilsud col fianco destro all'Adige su Pontou, la punta centrale, volta a sud-est, su San Bonifacio sull'Alpone, la sinistra su Vicenza ad est-sud-est. La grande strada provinciale Verona-Padova lambe tutte queste propaggini, facendo un angolo molto risentito a San Bonifacio, di dove risale a nord-est su Vicenza. Il fianco sinistro di tali propaggini fa poi una linea semicircolare che fa capo a Vicenza ed è continuata nello stesso senso e verso sud, ma alla spezzata, dai Monti Berici prima, dai Colli Euganei poi. I Monti Serici fiancheggiano col loro prolungamento verso sud la grande strada suddetta fino all'Olmo, ove formano
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CunrÀ MOMTAMARA Jìtforf-Ov Cnrtatone Simo Toscani Napoletani De Laugier OOfr Austriaci Radetzky Monti Lessini Adige Pontou San Bonifacio Alpone Vicenza Verona-Padova San Bonifacio Vicenza Vicenza Monti Berici Colli Euganei Monti Serici Olmo Padova
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