Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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fifa- vti*J&ioprt^ù^ADIGRAT (aprile-maggio 1896) Non fu nna rivincita nel vero senso della parola,
che ben altro*~fci voleva per compensare la crudele sconfitta di Adua, ma fu almeno una discreta rivendicazione del nostro onor militare, molto compromesso da quella, e non a torto, presso gl'indigeni. Quindi la lunga marcia offensiva su Adigrat e la liberazione di questo forte costituiscono un episodio abbastanza brillante di quella ben disgraziata campagna che ci costò tante preziose e giovani vite, mentre fanno il massimo onore alla fermezza, alla sagacia ed al fine tatto del generale Baldissera che la condusse. Il forte era comandato dal tenente-colonnello Prestinari, ed era circondato da numerose forze abissine, fin da pochi giorni dopo la battaglia di Adua.
esercito italianoDistintivi dei Reggimenti di Cavalleria e delle Brigate di Fanteria.
La tavola colorata che si trova di fronte alla pagina seguente, riproduce, nella sua metà inferiore, i ntìovi distintivi per le brigate di fanteria adottati con atto del Ministero della Guerra, del 24 aprile 1902. Questi distintivi consistono in mostrine di gallone di seta a colori, da portarsi sul bavero del cappotto e della giubba di panno. Il colore di tale gallone varia a seconda delle brigate, e può essere uniforme, e cioè semplicemente bianco,
scarlatto, celeste, giallo, arancio, cremisi carico e verde, oppure avere il fondo di uno di tali colori, o nero, con righe e filetti neri
0 di altro dei colori predetti, tracciati in senso della lunghezza.
La metà superiore della tavola contiene
1 distintivi presenti dei reggimenti di cavalleria, cioè colori del bavero, con o senza fiamme, e mostrine, e colori delle manopole e loro filettature.
Cav. Aog.* Barbantl-Bròdano
dentistaBOLOGNA, Via Venezia, 3
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