Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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la lega navale italianaLa Lega Navale Italiana, sorta da pochi anni, ha per iscopo di richiamare l'attenzione e l'attività pubblica al gravi problemi marittimi che così profondamente ed intimamente s'intrecciano alla vita economica e sociale di ogni nazione civile. Ma se l'importanza di questi problemi, se l'importanza e l'influenza benefica del mare sono ampiamente ammesse e riconosciute in ogni paese, cosa diventano esse mai, a quale valore non assurgono in questa nostra Italia, figlia del mare, che in essa s'insinua colle sue grandi braccia amorosamente tese non a corroderla ma ad accarezzarla ? E questione di vital L'Italia non sarà grande, non avrà al mondo il posto che la sua storia, e la sua geografia le riserbano, se non diventerà nuovamente quella che fu: una nazione marinara.
L'Italia non può nò potrà mal disinteressarsi dal dominio dell'Oceano, dal dominio del Mediterraneo, di questo banchetto al quale le nazioni avide s'assidono. Orbene: Quanti italiani, quanti cittadini specie nelle grandi città dì terraferma, rivolgono la mente ed il cuore a questi gravi problemi? Quanti spingendo lo sguardo lontano a traverso il pianò, oltre il monte, lo spaziano nell'oceano infinito, là dove si svolgono le piò civili lotte del lavoro, la lotta per l'influenza politica economica sociale, la lotta per le terre vergini fra i popoli cui la patria divenne angusta, la lotta per l'avvenire, per un posto onorato e rispettato nel mondo? A che servono, dunque, i progressi innegabili dell'Italia, a che l'infaticato e diligente lavoro, a ch« l'ardire, a che l'iniziativa illuminata, senza nuove vie, senza nuovi sbocchi alle esuberanze che ne derivano ? A che la giusta ambizione d'esser grandi, se delle grandi potenze non imitiamo lo studio e l'amore pel mare, per le vie maestre della civiltà?
Eccolo dunque 11 programma della Lega. Un programma giusto e santo, un'idea sana e incrollabile, un'opera patriottica ed altamente civile. Settemila chilometri di costa c'invitano al mare, ci additano le nuove vie della redenzione economica, come ci incombono di proteggere le città marinare, le linee ferroviarie, le industrie, le popolazioni, tutto il paese insomma per cui quelle coste sono gli sbocchi verso il mondo, sono 1 polmoni onde respira e vive, sono 1 ricordi di tutte le grandezze marinare che son tanta parte della grandezza italiana.
La Lega Navale è come la * Dante Alighieri „ una Lega patriottica: è una associazione a larghissima base, alia quale dovrebbe partecipare ogni ordine di cittadini, per raggiungere uno scopo nazionale ; non ha, non deve e non vuole avere nessun colore politico. Chiunque può divenire socio effettivo, col solo obbligo di pagare L. 3 annue. Chi versa L. 100 è socio benemerito.
Il Comitato centrale risiede a Roma (palazzo Sciarra al Corso) ed è presieduto dal conte Emilio Falicon, un gentiluomo, marinaio in ritiro; in ogni città importante vi sono delle Sezioni che oggi ammontauo a 33, com-
presa quella di Buenos-Ayres, ma altre già si stanno formando anche fra le colonie italiane all'Estero, e precisamente a New York.Santos del Brasile, Parigi, Londra.
Eccone l'elenco:
SEZIONI
. Don Augusto Torlonia Principe di Civitella Cesi Comm. G. Corradi Conte Giberto Borromeo Conte Roberto Pandoltìni Comm. Domenico Bonamieo
Senatore Frola. S. E. on. Nunzio Nasi, Ministro dell'Istruz. Pubbl. Comm. Giovanni Cugini, colonnello Avv. Leone Damiani On. Cav. Vincenzo Damasco
Conte Guido Gazzola Cap. Alessandro Tornei Cav. Oscar Dalgas S. E. Comm. Nicola Balen-zano. senatore, Ministro dei Lav. Pubbl. Conte Lanza di Mazzarino Avv. Carlo Russi, Sindaco Cav. Primo Stefanelli Conte Alfredo Fazioli
Cap. di Corv. Raffaele Bo-
naccorsi Avv. Luigi Bianchini Ing. Vittorio Sanguinetti Conte dott. Francesco Roncalli
Cap. Andrea Del Grande On. Smeraldo Zeppa
March.Benedetto Guglielmi
Cav. Ercole Antico Ing. march. Carlo Morra Conte Bruno di Salasco.
SOTTOSEZIONICaltàbellotta Presid. Cav. magg. Giulio Cesare Vita
Rosario S. Fè „ Cap. Giuseppe Viale Terracina „ Cav. Raffaele Faticati
Fano „ Duca Astorre di Monte-
vecchioSolmona * —
La Lega raggiunge 11 suo intento mediante un'attiva propaganda sui giornali, mediante Conferenze, che negli ultimi anni ebbero grande successo in molte città, conferenze che debbono essere accessibili a tutti, e nelle quali vengono trattate iu forma facile questioni marittime, d'indole storica, economica e sociale.
Essa pubblica un bollettino bimensile che i soci ricevono di diritto, dove oltre alla cro-
Roma Pre
GenovaMilano
FirenzeVenezia
Napoli ,
TorinoTrapani
SpeziaPortoferraio
TarantoTerni
PiacenzaViareggio
LivornoBari
Palermo ,
Lecce ,
Cesena ,
Ancona ,
Bologna ,
Milazzo. ,
Rimini ,
Senigallia ,
Bergamo ,
Pesaro ,
Chieti , Ortona Mure , Civitavecchia ,
Aquila fCagliari ,
B.-Ayres ,
Vicenza ,
Gii olii d'oliva della Casa P. Sasso e F.< di Oneglia sono gli unici perfetti.
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