Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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naca dell'associazione si trattano le questioni marittime attuali. Tresso il Comitato centrale di Roma sono istituite sei Commissioni speciali, cosi distinte:
1» Marina di Commercio 2» Marina Militare 3» Navigazione interna 4» Porti e pesca 5» Emigrazione e colonie 6» Propaganda.
Queste Commissioni emettono voti che naturalmente sono soltanto consultivi, la Lega Navale non essendo che una Società privata, e non avendo attribuzioni ufficiali.
Il numero dei Soci si aggira per ora attorno agli ottomila. Non è molto per un paese marittimo di trentadue milioni d'abitanti; non è molto se si pensa ai dugentomila Soci del Flottenvereìn tedesco, al mezzo milione diSoci delle Leghe navali inglesi, ma in ogni modo è un buon principio, dato che la Lega non conta che quattro anni di vita. Essa segna un risveglio promettente della coscienza pubblica verso il mare; speriamo che si allarghi, che si difionda, che i suoi concetti trovino àdito in ogni classe di cittadini, giacché soltanto quando anche in Italia, come in Inghilterra, in Germania, in Francia, tutti saranno convinti della necessità di una grande marina mercantile, e quindi d'una forte marina militare, allora soltanto — non prima — avi-emo e l'una e l'altra. Allora l'obiettivo della Lega Navale sarà raggiunto, saranno compensate le fatiche e le amarezze ed avremo infine come vaticinò il poeta
un' Italia Sacra alla nuova aurora Coli'aratro e la prora.
Prof. Ugo Ancona.
la "corda
* Voi, o giovani, proclamate una gente e una fede. „ Così parlava a Roma l'insigne Ministro della Pubblica Istruzione on. Nasi inaugurando il 2 aprile del 1902 il 1« Congresso Nazionale della Corda Frates.
La Corda Fralres, che ha per iscopo di affratellare la gioventù studiosa di tutto il mondo, è, coi suoi santi e nobili principi, una bella emanazione della volontà odierna che lia per dogma fondamentale la fratellanza de' cuori. Essa rappresenta una gente, la novella generazione; una fede, la fede, che sulle rovine delle passate sventure che hanno colpito i popoli, s'erge maestosa, trionfatrice.
11 giorno 9 aprile del 1897 un giovane italiano (il dott. Efisio Giglio Tos) vagheggiava nella sua fervida mente un'idea. Più tardi dava, a Torino, ad essa solide basi, e il giorno 24 novembre del 1898, la Corda Fratres veniva solennemente proclamata a Roma, nel Foro Romano. E la grande idea partita dal suolo d'Italia era destinata a trionfare dovunque. La Francia, la Germania, l'Austria, la Russia, la Romania, nella loro gioventù attiva ed intelligente, accoglievano l'idea nobile e santa e più tardi questa, ancor più grande, più gigantesca valicava gli Oceani e col suo soffio rigèneratore di vite e di sentimenti si trapiantava nelle lontane regioni d'America e d'Australia. Ho detto in breve come sia sorta la Corda Fratres, e mi pare di avere espresso fugacemente i suoi scopi. Ma oltre a qhello di affratellare i giovani studenti di tutto il mondo mira ad un altro che si integra nel primo: il disarmo universale. Idea che ha bisogno, è vero, di maturarsi ed essere ponderata, ma che data l'evoluzione de'tempi infallantemente diviene.
E dove nessuno spirito di partigianeria politica vive, dove non entra la fede religiosa, dove c'è una causa santa da difendere, la Corda Fratres (lo ha nel suo programma) interviene colla sua parola di pace e di amore.
Ma non basta. La Corda Fralres va ancora avanti. Oggi si organizzano le plebi, si arma il lavoro colla propaganda di associazione per-
fratres„
chè divenga più forte. E così la scienza. Mettere in rapporti i giovani nel loro ramo di studi, favorirli nelle loro ricerche di studiosi, aprire loro nuovi orizzonti ecco ancora un altro scopo della giovane federazione internazionale.
Questo in breve lo statuto della Corda Fratres.
Venendo a parlare dello sviluppo di essa fin dalla sua fondazione ad oggi, dirò che essa ha riunito i giovani di tutto il mondo in due Congressi internazionali. II 1« tenutosi a Torino nel 1899 e il 2® a Parigi nel 1900. AltriDistintivo della " Cobda Fbatres „.
due congressi nazionali hanno avuto luogo in Italia, uno a Roma il 2 aprile 1902 e un altro a Palermo il 19 aprile del 1903 col concorso de'giovani rumeni e degli italiani irredenti.
In Italia la Corda Fratres annovera circa 40 Consolati i quali hanno l'incarico di fare la più grande, la più estesa propaganda con la quale si è arrivati a schierare sotto il bianco labaro della Federazione circa 7000 confederati.
La Corda Fratres conta tra questi confederati degli nomini illustri: quali molti professori d'Università, ed il genio immortale di Guglielmo Marconi. E non solo essa comprende l'animo de'giovani, ma s'insinua dol-
Gii olii d'oliva della Casa P. Sasso e F.> di Oneglia sono gli unici perfetti.
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