Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di

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      sono state apprezzatissime, ed hanno anzi conquistato il mondo * chauffeur „ di quei vari paesi. Primo a dare impulso all'automobilismo in Italia è il nostro Sovrano. S. M. il Re non viaggia quasi più che in Automobile, e si serve esclusivamente dei prodotti dell'Industria «Italiana. Infatti è uua 24 cav. F. I. A. T., elegantissima, la macchina preferita da S. M. Vittorio Emanuele III ed è su di essa che Egli ha seguito le Grandi Manovre nel Veneto.
      Alle Grandi Manovre di quest'anno sono comparsi per la prima volta gli Automobili adibiti al Servizio Militare, ed erano tuttecati, e proposero al Ministero della Guerra, in seguito all' ottimo risultato delle prove, che ogni Corpo d'Armata venisse dotato di Automobili.
      Una nuova conquista fatta dalla F. I. A. T. in quest'anno riguarda le lancie con motori a benzina, che fecero splendida prova nelle regate lacuali, vincendo I primi premi.
      Le ottime qualità del motore F. I. A. T. valsero alla Fabbrica Torinese importanti commissioni dal Ministero della Marina per motori, di 20, di 60, di 150 e di 300 cavalli, questi ultimi da applicarsi ai nuovi sottomarini.
      Battello con motore a benzina F.I.A.T. sul Lago Maggiore (Stresa).
      macchine costruite dalla Fabbrica Italiana di Automobili di Torino, quelle che furono adoperate in servizi! di avanscoperta, di informazioni, di trasporto ufficiali ec. dal Comando del Corpo di Stato Maggiore, dal Comando delle Manovre, dai Comandi dei Corpi d'Armata Combattenti. Le F.I.A.T. dettero la più bella dimostrazione della loro solidità, delia loro resistenza a tutta prova, dell'ottimo materiale, della costruzione accurata, facendo per alcune settimane un servizio di 16 a 17 ore al giorno senza mai dar luogo al più piccolo incidente. Le Autorità Militari ne furono soddisfattissime: rilasciarono alla benemerita Fabbrica degli splendidi certifi-
      E perchè non dire anche una parola degli omnibus e dei carri trasporto, coi quali la F. I. A. T. apre un nuovo campo ai suoi stadi e si procura un nuovo mezzo di ben mentati guadagni?
      Con tutto ciò non potremo stupirci, se vedremo presto avverate le dicerie sulla straordinaria importanza che prenderà prossimamente la F. I. A. T con la istituzione di Succursali in Italia ed all'Estero. Vedremo.
      Frattanto le azioni, pressoché introvabili, continuano nella loro corsa ascendente. Non si può fare a meno di augurare di gran cuore la miglior fortuna ai coraggiosi Industriali Torinesi.


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Almanacco Italiano 1904 (parte seconda)
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze
1904 pagine 672

   

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