Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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sono difficili. Con un buon trattato studiato attentamente, o meglio ancora con una persona già provetta, in breve si possono avere buoni successi e non piccole soddisfazioni.
Pur troppo in Italia manca un trattato di pesca sportiva, ed assai rari sono quelli che la sanno esercitare, ma anche ciò non deve impedire, a chi ha buona volontà, di dedicarvisi.
In Germania p. es. non sono molti anni che questa pesca era quasi sconosciuta, mentre ora è assai diffusa ed esistono molti Clubs oon numerosissimi socii.
In Inghilterra è uno dei Sport prediletti, e molti uomini eminenti dedicano il loro tempo libero alla pesca, come modo per eccellenza per riposare la mente dalle serie occupazioni, e rinvigorire spirito e corpo.
In Inghilterra esistono numerose fabbriche per utensìli di pesca sportiva. Grossi e ricchi cataloghi del valore di più Lire con numerose illustrazioni vengono spediti gratis a richiesta; ciò prova quale guadagno si ritragga da questa industria, e quale sia la sua importanza.
Le canne ed accessoril relativi da pesca sono stati portati ad un grado di perfezione e praticità straordinaria; esse sono d'una leggerezza incredibile tanto che una canna lunga più di 3 metri resistente, munita di spola, non pesa che circa 400 grammi. Il loro prezzo anche ha raggiunto cifre veramente straordinarie per noi, dove si è abituati a comperarle per poche lire.
Le migliori e più eleganti canne, fatte di più strati, sovrapposti, incollati e legati di corteccia di bambù, costano 250 e più lire. Oggidi sono anche in uso le canne di tubo d'acciaio quasi altrettanto buone e leggiere, fabbricate nell'America del Nord, dove la pesca sportiva non è meno popolare che in Inghilterra, e che si possono avere già per 10 lire. Oitre un numero infinito di tipi di canna, fatte di diversi materiali e di svaria-tissime esche artificiali, mosche, insetti, pesciolini, ogni fabbricante annualmente costruisce nuove forme con una réclame tale da indurre quasi a credere che adoperando le sue canne ed esche si possano prendere pesci anche dove non vi sono!
In questi cataloghi il pescatore trova quanto gli è necessario, il tutto fatto in modo pratico per portare seco facilmente e comodamente l'occorrente per la pesca. Non mancano gli abiti speciali, scarpe, gambali impermeabili ec., cucine per cuocere il pesce sul posto, e sacchi per portarlo a casa in buone condizioni.
Il principiante dovrà procurarsi solo il puro necessario, prendendo materiale scelto, ma non gettando inutilmente 11 denaro in oggetti di lusso, tanto che con qualche diecina di lire potrà avere l'indispensabile per fare delle buone prese.
La pesca colla lenza si può fare tutto l'anno, ma più proficuamente di primavera, d'estate, ed In autunno. Anche d'inverno nelle lunghe serate essa può essere un'occu-
pazione aggradevole nel riporre, e riordinare i propri! attrezzi, come nel prepararne di nuovi, nel leggere giornali, trattati di pesca ec. In Inglese vi è una letteratura ricchissima di pesca sportiva, certamente la migliore, sia di mare, che d'acqua dolce. Oggidì non mancano però buoni lavori e giornali in Tedesco ed in Francese.
Io sin qui come pesca sportiva non ho menzionato che la pesca colla lenza e la canna, giacché essalo è nel vero senso più completo. Vi sono però alti-i modi di esercitare la pesca sportiva altrettanto attraenti che richiedono pure una certa pratica ed abilità, essendo pur essi un modo igienico e riparatore di passare il proprio tempo, ma non sono una ginnastica così completa per tutto il nostro corpo come la pesca colla lenza.
Questi altri modi di pesca si fanno da barca, i principali sono la tirlindana, la barchetta o cavedanera, il cosacco, il tremaglio, lo sparviero, ec. Di questi sistemi di pesca me ne occuperò l'anno venturo, facendo precedere una breve descrizione illustrata di quanto abbisogna pella pesca colla lenza, colle indicazioni principali per adoperarla con successo ; ciò, spero, potrà servire di guida al principiante che desidera tentare questo genere di sport.
Non posso finire quanto ho detto sulla pesca sportiva senza parlare anche dei vantaggi morali ed economici £he essa può promuovere. -
Dove vi sono dilettanti di pesca, o loro associazioni, queste concorrono efficacemente ad Impedire gli abusi di pesca, a promuovere e divulgare la piscicoltura persuadendo colle parole e col buon esempio il popolo che le Leggi sulla Pesca sono fatte non già a scopo vessatorio, ma per conservargli una fonte di utile, che senza protezione andrebbe persa. Il poco tempo che non potrà pescare, il divieto di prendere pesciolini, che ancora non si sono riprodotti, gli frutteranno prese più abbondanti, come peso e come valore, che potrà vendere liberamente, senza tema di essere messo in contravvenzione, a prezzi assai più rimunerativi.
In Germania, in Francia, ed in Inghilterra, soprattutto, i diritti di pesca vengano affittati a prezzi elevati, ed un permesso giornaliero, non facile ad ottenere, si paga persino 20 lire. Certo che là si è sicuri di spender bene il proprio denaro, e che le prese che si possono fare compensano largamente la spesa fatta. Da noi pur troppo i nostri corsi d'acqua sono generalmente spopolati, giacché per la mancanza di sorveglianza i regolamenti sulla pesca restano lettera morta. La dinamite, il cloro, la calce, U cocco di levante ec., le reti a maglia così fitta da sembrar tela, sono i mezzi di pesca adoperati non solo da ignoranti frodatori, ma usati anche dai dilettanti, e così milioni di pesciolini appena nati sono distrutti con profìtto di nessuno e danno generale.
Nei nostri corsi d'acqua se non abbiamoT fi A TI TI T T T aumentano e si conservano con la
I bArLi:LI CHININA-MIGONE
( Vedi annunzio di fronte al frontespizio).
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