Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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Monoverbi.
CITRATO W BELqIOWIl Gebofante.
Il Cokselvano.
3.
Una lacrima.
FALSO ACCRESCITIVO
(Esempio: polla - pollone).
Addio, pensile culla in verde stelo, addio, candida spuma del mio nido.... Come Afrodite dal saturnio lido,
10 stuol dell'Ore già m'affretta al cielo. Ecco si stende il desiato velo:
espero brilla e il tedioso strido dell'assfòlo appena.... Addio! m'affido qual atomo di stella a volo anelo....
Ahi ! disinganno d'un'illusa vita, cresco e del pianto in me la corda vibra: rorida perla dal dolor tornitadal margine frangiato in me si libra, rorida gemma che a pietà convita
11 muto affanno di commossa fibra !
Enrico di Navaera.
Medio Evo.
SCIARADA (Es : 1» tele - 2° gromma - totale telegramma).
I Come un fantasma, ne la notte scura bieca s'aderge la merlata mole,
e narra al vento di tragiche fole d'odii e di stragi d'armi di paura.
II Ecco: sta, vigilando, in su le mura la sentinella, a turno, come suole; ed anco vedi qui, se non ti duole,
di partigiani un'accozzaglia impura. T Ma giù, nel cuor d'una prigione orrenda, mille meschini vanno in ridda pazza bruciando, e gemon nella rea vicenda:
u Fin che tra voi di ghiottorniaavrà loco l'estranio aroma di fumante tazza, ci danneranno alla prova del foco. ,
Athos.
III.
Rebus crittografico (Proverbio).
EVO ANTICO CAOS DIVINOBajardo.
5.
Omonimia.
BISENSO
(Esemplo: LA GRU - uccello e macchina)
Sorelle son di nome, ma di fatto cambiano aspetto e cambiano natura: robusta è l'una, un ferro addirittura, della fragilità l'altra il ritratto.
Questa in camicia di restar procura, quella dipinta se pur nuda affatto: libera l'una vive breve tratto, l'altra inchiodata lungo tempo dura.
Certo oriunde d'un'egual contrada la forte i giorni alla finestra scorre, la debole tra i baci si consuma.
Quella dal fuoco qual temprata spada s'ebbe la vita: e questa a morte corre nel fuoco stesso che di lei s'alluma.
Il Beaunese.
Gioie Intime.
DECAPITAZIONE (Esempio: POLLA-OLLA).
S'agita e ride, roseo di tra i veli, della tua carne il benedetto fiore : ed alla vita del tuo dolce amore ti par propiziin più sereni i cieli.
Santo UFFICIO di madrel I labbri aneli ecco 1 ora move, e tu, ch'ogni dolore . suo già comprendi, del vitale umore le fonti candidissime gli sveli.
Ti sorviene alla pura opera intenta lo sposo, e tu gli cenni della mano che non parli, che il bimbo s'addormenta.
E già ii bimbo pel ciel dei sogni va.... ed ei la fronte ti carezza, piano, tenero crisma di felicità.
Arnaldo Daniello.
7.
Terrorismo.
DECAPITAZIONE
— La vendetta giacobina ghigliottina una prima autorità?...
Dal suo busto senza testa per protestasangue azzurro schizzerà!
La bocca di marmo.
IV.
Crittografia (Proverbio).
NULLATENENTE MORTOMefistofele.
Gli olii d'oliva della Casa P. Sasso e F.< di Oneglia sono gli unici perfetti.
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