Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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ENIMMA
0 gentile amator dei nostri enimrai m'aiuti in questo intrico 11 tuo valor. V'è un seme che non tiene ovuli o stimmi e non germoglia, eppur tal volta ha fior.
Vedi? il seminator con destra mano a ventaglio il distende, e il butta là, ina non in terra, poiché non è grano, e, se ha del rami, radici non fa.
Xè sempre quei che semina raccoglie: a mano a man lo lancia il possessor, ma un avversario spesso glie lo toglie per fortuna o per calcolo miglior.
In tavola si mette, ma digiuna resta la bocca che mangiar noi può. Impoverisce chi non ha fortuna anche so di denari non mancò.
Come ben vedi, ha frutti amari assai: e se la spada sua non sa ferir, reca all'uomo però disastri e guai e trasse più d'un misero a morir....
Che dici?... È un seme che hai capito po-Eh, via, tu mi canzoni! Ognun lo sa: [co?!., è un enimma ch'è fatto sol per gioco.... e ornai t'ho detto troppo, in verità.
Pac.
VIII.
Rebus sillogistico (Procerbio).
COLTRE AMICAIl Conselvano.
IX.
Rebus crittografico (Proverbio).
CORQNALa Bocca di Marmo.
X. XI.
Monoverbi.
KCROLLO**) CARIO)
Il Gerofante. Il Conselvaxo.
MUSICAs. GASTALDON
S. Gastaldon.
Quest'anno abbiamo arricchito ti nostro Almanacco di una pregievole composizione di Gastaldon; un delizioso Dancing per piano-
forte, veramente ammirabile per la sua forma squisitamente elegante e graziosa. Il Maestro Gastaldon, il geniale compositore di tanta bella musica, è ancor giovane, e incominciò a farsi conoscere a 17 anni con la celebre Musica Proibita, romanza che fece il giro del inondo. Da allora fino ad oggi, il valoroso maestro si distinse tanto per il grande numero delle sue composizioni, quanto per la loro qualità sempre elevata e sempre geniale. Il Gastaldon critico distintissimo, maestro di canto assai ricercato, vive a Firenze dove è tenuto da tutti nella migliore considerazione. Egli è pure l'autore dell'Inno della Dante Alighieri, Inno che risponde degnamente allo scopo altamente elevato della benemerita Società. Autore di opere teatrali applaudite come il Pater, la Mala Pasqua, ed altre, ha ora ultimato un lavoro lo Sciopero dei fabbri, ispirato al monologo del Coppèe e che presto ci auguriamo di poter applaudire. Chi non conosce la sua Donna Clara, le Carezze di Manon, la Marcia dei tamburi ? tutte composizioni finissime, bene armonizzate, e di una aristocratica eleganza. I nostri gentili lettori ci saranno certamente grati della qui unita pubblicazione musicale.
( Ved. a pag. 626-629, del presente volume).
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