Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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LA PRINCIPESSA MAFALDAIl pensiero stesso che avea indotto l'augusto genitore a dare alla propria primogenita il nome di Jolanda, gli suggerì la scelta Mafalda era scomparso nella genealogia della Casa di Savoia fin dal secolo XII. Due principesse sole lo portarono. La prima era stata battezzata col nome di Mahault; e andando essa sposa ad Alfonso di Borgogna, che fu il primo re del Portogallo, la forma francese del nome si trasformò nella portoghese di Mafalda. Veramente, ci sarebbe stata anche la forma latina, resa immortale dall'Allighieri, le forme Matelda e Matilde. Ma come al nome della primogenita si preferì di mantenere la forma gallica, così a questo della seconda si mantenne la forma datagli nella lingua di Ca-moens.
La prima Mafalda troneggia fra due nomi, quello del fratello Umberto III e quello del marito Alfonso di Borgogna. Il padre di lei Amedeo III conte di Savoia, aveva avuto sei figli, tre maschi e tre femmine. Dei primi tre, Umberto, Giovanni e Pietro, aveva fatto tre monaci di Sant'Antonio di Ronverso presso alle bocche di Val di Susa. Ma il primo, succedendo al padre nel principato sabaudo, lasciò il monastero, e condusse successivamente quattro mogli, senza abbandonare i costumi religiosi contratti prima nel monastero. Di che la chiesa gli serbò grado, tanto da innalzarlo agli onori dell' altai-e. Dopo di esser© stato per secoli venerato come santo dai frati cistercensi suoi compagni di religione, fu effettivamente santificato dalla Chiesa, sotto il pontificato di Gregorio XVI, con bolla del 1» settembre 1838.
Il mai-ito della prima Mafalda è celebrato nella storia delle guerre combattute in Ispa-gna contro i Mori, per il suo valore e la sua fortuna. Dopo una serie di vittorie riportate contro gli infedeli, i nipoti dei fieri Lusitani premiarono il valore del loro duce proclamandolo loro re. E così nacque il regno portoghese, che durò sino alla fine del sec. XVI, e dopo breve scomparsa, risorse sotto la dominazione della forte casa dei Braganza, che lo mantiene ancora.
Circa le qualità personali della prima Mafalda sabauda, i cronisti del tempo segnalano le nobili qualità del suo animo, e soprattutto la sua pietà, qualità non certo peregrine nella Casa di Savola. Ma essa si distinse pure per altezza d'animo più che femminile. Vestita d'armi, trattava l'asta e la faretra, lanciava la fionda come un soldato provetto, cacciava a cavallo e tuffavasi nelle onde, sfidandole come un forte marinaio.
Mentre ferveva la lotta dei principi e comuni italiani contro Federigo Barbarossa, la giovinetta Mafalda — così narra la leggenda — otteneva dal fratello Umberto il permessodi precederlo sui campi di Lombardia contro l'imperatore Federigo Barbarossa, alla testa di un manipolo di valorosi guerrieri segusini. Ma, fatta prigioniera in uno scontro terribile fra italiani e tedeschi, fu condotta innanzi al feroce Imperatore tedesco che la minacciò di morte. Essa alteramente rispose: " Sono di Casa Savoia, questa Casa non ha mai dato esempio di viltà! Non temo la morteI „ Ebbe salva la vita per intercessione di Alfonso I di Borgogna — detto Enriquez — che allora, invaghitosene, la sposò.
Però i migliori storici pongono in dubbio la verità di questa tradizione, poiché per quanto l'epoca di questi avvenimenti non sia ben precisata, è provato che, allorquando Umberto III scese in campo in difesa dei Comuni contro l'Imperatore tedesco, Mafalda già avea sposato Alfonso (1145), il quale d'altronde non abbandonò mai le sue terre per combattere a fianco del cognato il Barbarossa.
Comunque, il matrimonio fu celebrato con giubilo universale del Regno l'anno 1146 dopo che don Alfonso era entrato nel settimo, dacché regnava in Portogallo, e trovandosi nel 52® dell'età sua, essendo egli nato nel 1094.
Sopravissuta al marito, questa Regina, che aveva combattuto valorosamente per la libertà comune d'Italia, si fece canonichessa nel monastero di Santa Croce di Coimbra.
Quando morì (1159), non ebbe sepoltura quale si doveva alla di lei grandezza d'animo ed al suo eccelso grado, perchè 1 principi di quel tempo usavano piccolo fasto nei funerali. Ma il re Don Manuel ordinò si alzassero in Santa Croce due magnifici pomposi mausolei per collocarvi i due primi re della monarchia Lusitana, che non molto decorosamente giacevano in quell'antico monastero, ed in uno che era del re Don Alfonso, volle si trasportassero le ossa della regina Mafalda sua consorte, separate però queste da quelle del marito.
La prima regina di Portogallo fu adunque Mafalda di Savoia, e da essa nacquero in pochi anni tre maschi e quattro femmine.
La seconda Mafalda, figlia della prima, era stata destinata in moglie ad Alfonso II re di Aragona, ma quel matrimonio, dopo essere stato annunciato ufiQcialmente, non ebbe effetto a cagione di dissidi sorti allora fra le due corti di Coimbra e di Saragozza. E la iunior Mafalda, dopo quella prima delusione, sdegnò di contrarre nuove nozze, preferendo di consacrarsi tutta ad opere di pietà e di beneficenza.
COSSILA BAGNIpresso li IE Ti K< A - Piemonte
STAGIONE 1» GIUGNO -1» OTTOBREmedico-direttore
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