Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
Nil, che sostituisce il museo di Gizeh, dove erano state raccolte le antichità egiziane dopo l'abbandono del Museo di Bulaq nel 1890. Architetto M. Dourgnon.
16. Concorso ippico a Treviso. Il cavallo Gers ohe al concorso ippico di Torino, fu vincitore del salto in estensione, ora col nome di Blagueur batte il record della lunghezza, facendo un salto di m. 7,90 di estensione.
17. Roma — Inaugurasi, presente il ministro Baccelli, la Scuola media di studi applicati al commercio.
19. Il Console italiano di Asuncion (Paraguay) telegrafa alla Società Geografica Italiana l'annuncio ufficiale della morte dell'esploratore Guido Boggiani. assassinato dagli indiani Tumanalìa in un'escursione scientifica nel Ciaco paraguaio. — Il Boggiani era nato a Omegna sul lago d'Orta nel 1861 : studiò pittura ne lo studio di Filippo Carcano a Milano, e fu tra i precursori dell'arte nuova. Ma nel novembre 1887, còlto dal desiderio irresistibile di viaggiare, lasciataRoma dove gli arridevano gloria e fortuna, si stabili nell'Alto Paraguay affrontando la dura esistenza del pioniere e del piantatore. Dopo sei anni di assenza venne in Italia, ma non vi restò che soli tre anni, ripartendo nel luglio 1896 per l'America, donde non doveva fare più ritorno. Stabilitosi ad Asuncion, ne partì nell'agosto 1901 dirigendosi verso l'interno per la foresta del Ciaco Paraguaiano, con un solo uomo fedele; e da quel momento nulla più si seppe di lui. Una spedizione di ricerca organizzata dagli italiani residenti ad Asuncion e condotta da un coraggioso spagnuolo, Giuseppe Can-cio, dopo quattro mesi di faticose ricerche, tornò il 18 novembre riportando seco i mi-
Guido Boggiani.
seri resti del povero Boggiani. Il Boggiani, non contento di coltivare l'arte e le lettere, nel suo soggiorno fra le tribù indigene dell'Alto Paraguay, divenne uno scienziato;
e con la genialità e versatilità sua propria, salì d'improvviso a uno dei primi posti fra gli etnografi americani. In due splendidi volumi pubblicati a Roma nel 1894 illustrò
Monumento a Balzac.
costumi, suppellettili, folklore, e lingua di due popoli pochissimo conosciute, i Chama-coco, tribù dell'orlo orientale del Gran Ciaco; e i Caduvei, che vivono sul fiume Xabi-lecche nel territorio brasiliano. Pubblico nei tre anni che restò in Italia altri lavori importanti fra i quali un Vocabolario dell'idioma Gttanà, e altri molti dopo, contemporaneamente all'Assuncion e a Roma, in spagnuolo e in italiano, di cui l'ultimo e più importante è il Compendio tle Etnografia Parayuuya moderna (1900). Fondò all'Assuncion la Rivista del Musco Paraguayo : formò successivamente tre grandi raccolte etnografiche, la prima e la seconda conservata al Museo Etnografico di Roma, la terza al Museo di Berlino.
23. A Monteforte d'Alpone (Verona), sotto la loggia del palazzo municipale, è scoperto un ricordo monumentale in onore di Silvio Venturi (n. a Monteforte il 27 giugno 1831, morto a Resina il 18 dicembre 1900), psichiatra e sociologo geniale, ultimamente direttore del Manicomio di Girifalco e deputato al Parlamento.
21. Parigi — Monumento a Balzao (di Fal-guière).
25. La signora Corinna Teresa Ubertis, di cui il nostro Almanacco parlò nello scorso anno (pag. 401), già tanto favorevolmente nota nella repubblica letteraria per i suoi lavori in prosa e in poesia pubblicati sotto loI DENTI BIANCHI
si conservano solo usando il KOSMEODONT-MIGONE
( Vedi annunzio di fronte al frontespizio).
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