Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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dal 1815 al 1843 (anno di stia morte), tra Lunario che è anche oggi ricordato dai genovesi. L* opera sua migliore è una raccolta di cento favole imitate da Fedro, da La Fontaine e molte originali, e riunite col titolo di Esopo genovese, ricca di arguzie e di brio, che i genovesi sapevano quasi tutti a memoria.
25. A Portofino hanno luogo con esito felicissimo, alla presenza di due comandanti di porto e di una torpediniera, gli esperimenti dell'idroscopio inventato dall'ing. Giuseppe Pino. Questo strumento permette la visione diretta e nitida di alcune migliaia di metri quadrati di superficie del fondo del mare, ad una profondità che può variare a seconda della potenza dell'apparecchio adoperato, e che potrà giungere fino a 400 o 500 metri. Esso potrà servire alle navi in cammino perchè i capitani possano dal ponte di comando vedere con esso gli scogli e i banchi di sabbia, le mine, le torpedini, i siluri, e infine la intiera chiglia del bastimento in modo di verificare le falle, le incrostazioni, ec. Questo apparecchio completa l'altra invenzione dell'ing. Pino, un battello sottomarino, il quale ha la forma di un siluro, terminato da due calotte sferiche, provvisto di due eliche, una posteriore per avanzare o retrocedere, una laterale per girare, mosse dall'elettricità; può scendere a qualunque profondità, ed ha due braccia articolate di bronzo che possono muoversi in tutti i sensi, scorciarsi od allungare, afferrare anche gli oggetti minuti, e perfino legare e slegare delle funi, fare dei nodi. Questo battello sarà specialmente applicato alla ricerca dei tesori perduti in mare, per la quale si è costituita a Genova la " Società per i recuperi sottomarini. „
28. Roma — Teatro Valle. T giorni più lieti, commedia di Giannino Antona-Traversi. È una commedia d'ambiente e di dialogo, inferiore ad altri lavori del medesimo autore; tuttavia ebbe buon successo.
31. Milano — Nel foyer del teatro Manzoni è inaugurato un bronzo dello scultore Leonardo Bistolfi a ricordare le sembianze, il nome e l'arte di Luigi Bellotti-Bon, che aveva inaugurato il teatro nel 1872 con La rivincita e Gelosi fortunati. Parlò degnamente Giovanni Borelli del grande artista.
— Per deliberazione del Municipio di Firenze sono collocate sopra molti edifici pubblici e privati di Firenze delle lapidi contenenti versi di Dante allusivi agli edifici stessi, a personaggi, o a famiglie legate alla storia di quelle fabbriche. Alle lapidi che ricordano i nomi di famiglie sono unite le riproduzioni degli stemmi delle famiglie medesime.
— Esce il volume sul Pinturicchio, di Corrado Ricci, il valente direttore della Pinacoteca di Brera (ora delle Gallerie di Firenze),
contemporaneamente nell'edizione inglese, a Londra, presso l'Heinemanu, e nell'edizione francese della casa Hachette di Parigi.
FEBBRAIO
1. L'Agenzia Reuter inaugura un servizio di notizie trasmesse a bordo delle navi in alto mare con gli apparecchi Marconi.
13. Feste commemorative della Disfida di Barletta di cui ricorre il IV centenario. A Barletta intervengono i rappresentanti dei Comuni che dettero i natali ai tredici campioni italiani. È deposta sul Monumento commemorativo eretto nel luogo dove avvenne lo scontro una corona di bronzo (discorso dell'on. Vischi), poi s'inaugura una grande ed artistica lapide pure in bronzo, eseguita su disegno di Cifariello, sulla facciata della chiesa di San Sepolcro. Quindi a ricordo che il Capitolo metropolitano il 13 febbraio 1503 mosse processionalmente incontro agli italiani vittoriosi, è rinnovata una processione per le vie della città con la stessa storica immagine che fu portata nel giorno della vittoria memoranda. Le feste che ebbero carattere esclusivamente popolare, si svolsero ordinatissime, e senza il più lontano accenno che potesse suonare ostilità alla Francia.
16. Torino — Teatro Alfieri. "L'Estraneo, commedia in tre atti dell' avv. E. A. Berta, direttore della Gazzetta del popolo della Do-menica. Insuccesso.
17. Milano — Al Teatro Manzoni la compagnia Andò Di Lorenzo recita Maternità, dramma in quattro -atti di Roberto Bracco. Grandissimo successo. Maternità è senza dubbio uno dei più forti lavori drammatici rappresentati in questi ultimi anni sulla scena italiana per bellezza della struttura, per la forma vivace ed eletta del dialogo, per la originalità dell'invenzione, la pittura schietta e precisa dei caratteri. Quindi tutti i teatri italiani l'accolsero trionfalmente non ostante la tesi un pò' strana ed artificiosa, e 1* inverisimiglianza della catastrofe finale, il soverchio realismo di aloune scene.
24. Roma — Scade il triennio per il quale Ermete Novelli aveva assunto l'impresa del Teatro Valle quando istituì la u Casa di Goldoni, n Questo tentativo di un teatro stabile di prosa in Roma fu nobilissimo, ma non riuscì come si desiderava; e già da un anno il Novelli aveva soppresso il titolo di " Casa di Goldoni. „ Il Novelli pochi giorni addietro aveva ricevuto dal governo francese la croce della Legion d'Onore.
25. A Firenze cade l'artistica e famosa lanterna di Niccolò Grosso detto il Caparra, su disegno di Benedetto da Majano, che adorna l'angolo del Palazzo Strozzi, essen-dovisi arrampicato sopra un ubriaco. Ma il danno al prezioso oggetto è lieve ed è ricollocato dopo breve tempo al suo posto.
I DENTI BIANCHIsi conservano solo usando 11 KOSMEODONT-MIGONB
( Vedi annunzio di fronte al frontespizio).
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