Almanacco Italiano 1904 (parte seconda) di
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SO. Madrid — Il Congresso medico internazionale accorda il premio del Municipio di Parigi, di L. 3000, per l'opera più notevole che abbia fatto progredire la medicina, al prof. B. Grassi di Roma, autore degli importantissimi studi ed esperimenti sulla malaria.
MAGGIO
3. Roma — L'Accademia dei Lincei tiene una seduta straordinaria in onore di Guglielmo Marconi che vi Interviene accolto da calorosi applausi, e vi fa una lunga e lucidissima comunicazione sulla telegrafia senza fili.
6. Napoli — Scoprimento della lapide apposta al palazzo Arianello a piazza Atri in memoria del soggiorno del Goethe a Napoli nel 1787. Discorso del prof. Francesco Tor-raca. La lapide ricorda pure la visita che il Goethe fece in quel palazzo al Filangieri. Il Goethe alloggiava in un albergo scomparso per far luogo alla Galleria Umberto I, dove pure fn inaugurata una piccola lapide commemorativa. — Anche in Castel Gan-dolfo, sui Colli Albani, alla Villa Antica, proprietà dei Torlonia e residenza dei Gesuiti, è apposta una lapide a ricordo del soggiorno che 11 Goethe vi fece nell'ottobre del 1787.
7. Roma — In Campidoglio, conferenza di Guglielmo Marconi sulla radiotelegrafia, alla presenza del Sovrani e dei Principi. Marconi è accompagnato dalla madre.
„ Ferrara — Mostra d'Arte sacra diocesana. I pezzi più interessanti sono due giganteschi quadri di Cosmè Tura, trovati nella Cattedrale e finora sconosciuti ; raffigurano il primo un San Giorgio, il secondo un'Annunciazione.
8. Parigi — Interessante ascensione del dirigibile Jaune costruito per conto dei fratelli Lebaudy dall'ing. Julllot con la collaborazione dell'areonauta Surcouf prima e poi dell'areonauta Juchmens, che fece la memorabile ascensione. Il pallone muovendo dalla sua rimessa di Moisson fece un giro di 37 km., in un'ora e 36 minuti e rientrò nella rimessa donde era partito. Non s'inalzò più di 300 metri. Nell'andata le eliche del motore fecero 800 giri al minuto, che salirono a 1000 nel ritorno per vincere il vento. Il pallone che ha l'aspetto e la forma di un'enorme taitiruga, della capacità di 2580 m. c., lungo m. 49, largo 11: ha due eliche mosse da un motore di 40 cavalli.
10. Roma — Sven Hedin, il grande esploratore svedese dell'Asia centrale, tiene al Collegio Romano una interessantissima conferenza sul suo ultimo viaggio, per invito della Società Geografica italiana, la quale gli aveva assegnato la gran medaglia d'oro.
„ Roma — Al Gabinetto Nazionale delle stampe s'inaugura una nuova Mostra, quella di Arte decorativa, con la stessa disposizione e lo stesso ordinamento delle precedenti. L'Esposizione è divisa in quattrosezioni : maestri Italiani, maestri Francesi, maestri Tedeschi e maestri Fiamminghi o Olandesi. La Mostra comprende incisioni e disegni di ornati, ricami, fiori, fontane, cancelli, lettere dell'alfabeto, spade, coltelli, carrozze, vasi, oreficerie, ec. Fra gì* italiani, notansi lavori di Marco Dente, ornati triti e pesanti del Vavassorl, stampe di Antonio da Brescia, del Pittoni, e parecchi fini disegni di lettere dell'alfabeto, di un anonimo disegnatore italiano della fine del XVI secolo. Seguivano incisioni di Agostino Veneziano, le incisioni di merletti di Cesare Vecellio, tratte dalla sua Corona delle nobili e virtuose donne (Venezia, 1591), poi due disegni del Bernini, per un piviale per Alessandro VII, e un disegno di ornamento, conio stemma di Casa Chigi; alla sezione italiana servono di chiusa le vivaci acque-forti di Stefano Della Bella. Nel reparto francese potevano osservarsi le preziose e minutissime incisioni del Delaune, i vasi del Duceruan, le stampe, varie e copiose, di Giacomo e Giovanni Le Pautre, i vasi con fiori del Monnoyer e le rose del Jaoqui-net. Nella sezione tedesca fra molti altri si potevano notare i lavori d'un anonimo della fine del XV secolo, dal monogramma E. S., di Israel Van Meckenem, di Durer, di Virgil Solls, di Beham, di Le Blon, di Teodoro De Bry; e una bella serie di 31 barocchi disegni di carrozze di G. P. Schoz, meglio conosciuto col nome di Paolo Tedesco. I pochissimi lavori componenti il reparto fiammingo e olandese, erano di Luca di Leyda, Uberto Quellinus, e Antonio Hedovyns.
„ Milano — Chiusura, nel salone municipale dell*Alessi, del Congresso internazionale di Agricoltura, aperto a Roma e durato circa un mese fv. Il aprile).
Keepsake (vincitore del Premio del Commercio).
„ Milano — Corse a San Siro. Gran Premio del Commercio (40,000 lire) vinto da Keepsake, della scuderia di Sir Rholand, montato da Rigby.
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(Vedi annunzio di fronte al frontespizio). M
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