Almanacco Italiano 1911 di
GENNAIO 1911
— 63 -
(la Settimana)
22 Domenical * s- Famiglia.
22-344 Festa istituita da Leo-
-'ne XIII nel 1892. — S.
Vincenzo, martire, subì il martirio nella Spagna l'anno 290. Era nato a Saragozza e durante la persecuzione di Diocleziano e Massimiano, Daclano, governatore della Spagna, segnò Vincenzo tra le prime vittime. — S. Gaudenzio, vescovo e patrono di Novara dal 397 al 417. — S. Irene, matrona romana (sec. III-IV). - S.Raimondo di Pennafort, 1175-1275, dei PP. predicatoli domenicani, fu incaricato daGregorioIX della collezione delle decretali. Venne canonizzato da papa Clemente Vili nel 1001.
Memorandum. - £n.Q.a ore 7,21. — Festa patronale di S. Vincenzo, protettore di Vicenza.
23 Lunedì I Sposalizio di M. V.
23-343 Festa introdotta da
-1 Paolo III (1534-1549). —
S. Emerenziana, martire a Roma l'a. 304. — S. Amasio, vesc. di Teano, dal 546 al 556. — S. Idelfonso, benedettino. Fu vescovo della diocesi di Toledo che resse per dieci anni. Il suo nome divenne popolare fra gli spagnuoli, sotto il nomignolo di Alonso (657).
Memorandum. - Anniversario della battaglia di Digione (1S71), vinta dal Garibaldini sui Tedeschi. È festeggiato in Italia dai partito radicale, e dalla Lega franco-italiana in Francia.
24 Martedì Ss- Babila
24-342 vescovo, da Antiochia,
--e I tre fanciulli comp.,
mart. In Sicilia. — S. Eugenio, m., morì per la fede a Neocesarea. — S. Timoteo, da Listri, in Licaonia, vesc. d'Efeso, martire (sec. I). — 9. Feliciano, vesc. di Foligno, martire sotto Decio (250-251), patrono delia città. — S. Zama, primo vescovo di Bologna, dal 270 al 320. — B. Marcolino, da Forlì, domenicano, morto l'a. 1397. - S. Teodoro, vescovo di Mira (Li-eia) l'a. 787, venerato a Venezia. — S. Macedonio, anacoreta in Siria.
Memorandum. — Estrazione, pel rimborso delle Obbligazioni della Società dell'Acqua Pia (antica Marcia) di Roma.
25 Mercoledì Conversione di S. Paolo, 25-341 apostolo.
Prima fiero persecutore de'Cristiani, sotto il nome di Saulo, poi Apostolo delle genti. - B. Angelo, da Gualdo Tadino (diocesi di Nocera), eremita di Camaldoli. — Ss. Giuven-tino e Massimi no martiri, soldati nelle milizie di Giuliano l'Apostata, sotto il quale subirono il martirio in Antiochia (363). — S. Proietto, diacono, martire a Casale (sec. III).
Memorandum. — A Roma, nella basilica di S. Paolo extra muros, si espongono al pubblico le catene dell'Apostolo.
26 Giovedì I B. Alberigo
26-340 abate dell'ordì ne cister-
-1 cense, morì l'a. 1109.
— S. Atanasio, vescovo di Sorrento, sul principio del sec. VI. — S« Teofanio, da Cento-celle (sec. VI). — S. Policarpo, vescovo e martire. Ebbe la bella sorte di conversare con quelli che avevano veduto Gesù Cristo. Fu ordinato vescovo di Smirne da S. Giovanni evangelista l'anno 96. Fervendo la persecuzione e condotto davanti al proconsole, negando di sacrificare agli dèi, venne martirizzato l'anno 166.
Memorandum. —..........
27 Venerdì
27-339
S. Giovanni Crisostomo
detto Crisostomo da due voci greche significanti bocca d'oro, per la sua straordinaria eloquenza. Promosse utilissime riforme e tentò correggere i costumi. Molti perciò lo presero a odiare e riuscirono a farlo esiliare. Morì, dopo molte persecuzioni sofferte, l'anno 407. — B. Manfredo Settàia, milanese, eremita. — S. Devota, vergine córsa, martire nella persecuzione di Diocleziano (284-305). — S. Flavia-no, romano, martire a Montefiascone (sec. IV).
— S. Emiliano, vescovo di Trevi, l'anno 298, martire. — S. Mario o Maio (555) monaco, venerato a Forcalquier. — A Catanzaro, festa patronale di S. Vitaliano, papa dal 657 al 672.
— S. Giuliano, martire di Sora (Arpino).
Memorandum. — Natalizio di Guglielmo II imperatore di Germania (1859). — Oggi pagamento degli stipendi agli impiegati governativi.
28 Sabato I s- Cirill°» vescovo.
28-33S „Oriundo d'Alessan-
J dria d'Egitto. Venuto a morte Teofilo suo zio, egli ne fu degno successore. Il suo zelo e la sua dottrina rifulsero quando l'eresiarca Nestorio, patriarca di Costantinopoli, sostenne esservi in Cristo due persone, e Maria non essere madre di Dio. Ad Alessandria è celebrata la sna patronale il 9 febbraio. Il santo vescovo morì nel 444. — B. Bartolomeo da Pisa, monaco camaldolese, morto l'a. 1224. — S.Paolino, patrono di Aquileia, oriundo del Friuli, dove è festeggiato (726-804).
Memorandum. — .
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Almanacco Italiano 1911
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze 1904
pagine 710 |
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Pagina (238/461)
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Settimana Domenical Festa Leo- Spagna Saragozza Diocleziano Massimiano Daclano Spagna Vincenzo S. Gaudenzio Novara S. Irene Raimondo Pennafort GregorioIX Clemente Vili S. Vincenzo Vicenza Lunedì I Sposalizio Festa Paolo III Emerenziana Roma S. Amasio Teano S. Idelfonso Toledo Alonso Digione Garibaldini Tedeschi Italia Lega Francia Martedì Ss- Babila Antiochia Sicilia S. Eugenio Neocesarea S. Timoteo Listri Licaonia Efeso Foligno Decio S. Zama Bologna Marcolino Forlì S. Teodoro Mira Li-eia Venezia S. Macedonio Siria Obbligazioni Società Acqua Pia Marcia Roma Mercoledì Conversione S. Paolo Cristiani Saulo Apostolo Angelo Gualdo Tadino Nocera Camaldoli Massimi Giuliano Apostata Antiochia S. Proietto Casale Roma S. Paolo Apostolo Giovedì I B Alberigo S. Atanasio Sorrento Cento-celle S. Policarpo Gesù Cristo Smirne S. Giovanni Venerdì Giovanni Crisostomo Crisostomo Manfredo Settàia S. Devota Diocleziano S. Flavia-no Montefiascone Trevi S. Mario Maio Forcalquier Catanzaro S. Vitaliano Sora Arpino Guglielmo II Germania Sabato I Oriundo Alessan- Egitto Teofilo Nestorio Costantinopoli Cristo Maria Dio Alessandria Bartolomeo Pisa Paolino Aquileia Friuli Famiglia Festa Vincenzo Eugenio Timoteo Feliciano Teodoro Paolo Paolo Giovanni Morì Mario
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