Almanacco Italiano 1911 di
BUENOS AIRESII porto. - Chi arriva a Buenos-Aires, a bordo di uno dei grandiosi piroscafi italiani che attraversano l'Oceano, battendo ormai il record della velocità ed offrendo al viaggiatore tutto il lusso ed il comfort moderno che solo pochi anni addietro era inutile sperare, prova una impressione gradevolissima ed a colpo d'occhio intuisce tutta la vastità della grande metropoli argentina, che per la sua enorme estensione e per la sua popolazione supera le maggiori capitali europee, eccezion fatta di Parigi e di Londra.
Attraversando il Rio de la Piata, il vastissimo fiume che mette in comunicazione la capitale della vicina repubblica dell'Uruguay, Montevideo, con Buenos Aires, entrando nel canale, che forma l' antiporto, avanzando ancora fino al porto, la grandiosa città si va svolgendo innanzi all' occhio dell'osservatore nelle sue grandi linee generali: una massa enorme che si estende da nord a sud. lungo la riva del fiume, per un'estensione di oltre 18 chilometri, e che si allarga dall'est all'ovest, quasi in forma di un quadrilatero irregolare, per ben 2ó chilometri, avendo in totale un'estri siine di 18.854 ettaro.
La man) (Teli'uomo, ccm? sospintadai bisogni della vita industre della grande città, lavora ora per soggiogare gli elementi, ed una lunga zona del fiume, specie quella verso il nord, va man mano scomparendo, e la costa si avanza rapidamente, assorbendo le acque giallastre, e creando colà, su di una estensione di alcuni chilometri, quasi una nuova città, dall' aspetto assolutamente industriale, attraversata dai numerosi binari ferroviari, popolata di colossali ciminiere che si elevano negli spazi del cielo azzurrino, percorsa da una lunga diga, presso la quale lavorano ancora le draghe per guadagnare nuove estensioni di terra, dove incominciano ad ancorarsi alcuni piroscafi mercantili per il carico dello merci, che dovranno essere riversate nei grandi mercati europei.
E tutto intorno è il porto colossale, grandioso, che può essere diviso in due grandi parti.
Il così detto Porto della Capitale, che in direziono da nord a sud occupa la parte est della città, ed è formato da due darsene: la Darsena Nord e la Darsena Sud, fra le quali sono stati costruiti quattro grandi bacini, dove vanno ad ancorarsi i transatlantici e le navi da trasporto di grande e medioLIQÙÒR E «A ¦¦ ** H
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Almanacco Italiano 1911
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze 1904
pagine 710 |
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Pagina (426/461)
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