Almanacco Italiano 1911 di

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      Stato, nè del Municipio, e fu adattato solo alcuni anni or sono per gli uffici centrali delle Poste e del Telegrafo, ma, in verità, non risponde alle esigenze di una città grandiosa come Buenos Aires; e l'architetto francese Bouvard fu già incaricato dal governo di tracciare i piani di un nuovo palazzo delle Poste e Telegrafi, per la cui costruzione furono stariziati parecchi milioni di lire. Al pianterreno dell'edificio sono disposti gli uffici per l'affrancatura delle lettere semplici, raccomandate, le buche di impostazione per la città, per le provincie, per le repubbliche Sudamericane e per i paesi di oltre oceano, lo caselle postali per gli abbonati, gli uffici per l'accettazione dei telegrammi, sia per l'interno, che per l'estero, e quelli per la spedizione dei pacchi postali. Al piano superiore sono disposti gli uffici per la Direzione, quello dei vaglia postali per l'interno ed intemazionali,, le liste delle corrispondenze ferme in posta e l'ufficio di distribuzione; al secondo piano sono istallati gli uffici per la trasmissione dei telegrammi.
      Nel perimetro della capitale sono distribuiti 42 uffici succursali di poste e telegrafi. Le linee telegrafiche con l'estero, sono esercitate, oltre che dallo Stato, da Compagnie private.
      Palazzo del Congresso. — Rappresenta una delle più colossali opere architettoniche di Buenos Aires, ed occupa un intero isolato della superficie di quasi 10,000 m.q. Esso è situato sul-l'Avenida Entre Rios nel punto in cui sbocca l'Avenida de Mayo. Innanzi ad esso è una grande piazza, ora in via di formazione, sulla quale sorgerà il monumento equestre del generale Bartolomeo Mitre, la cui esecuzione fu affidata al valente scultore italiano Davide Calandra, in seguito all'esito di un concorso internazionale.
      Il palazzo del Congresso è dovuto ai piani tracciati dal geniale architetto italiano Meano, il quale non potè darvi esecuzione essendo stato assassinato ; la costruzione fu affidata quindi ai fratelli Paolo e Soave Besana, i quali seppero dotare Buenos Aires di una costruzione davvero monumentale.
      Nel suo complesso, quando saranno compiuti i lavori di abbellimento della facciata principale, il palazzo del Congresso argentino, nelle sue linee generali, avrà qualche cosa all'aspetto del palazzo del Parlamento a Washington. Sul fronte principale sarà situata unasplendida quadriga in bronzo opera dello scultore italiano Vittorio De Poi, il quale dotò l'Argentina di parecchi monumenti di grande pregio, quali quello a Trejo y Sonabria il fondatore dell'Università di Cordoba, quello a Sarmiento a San Juan, quello a Monsignor Anciro nella cattedrale di Buenos Aires, parecchie statue che adornano alcuni edifici pubblici a La Piata, ec.
      Lo stile del palazzo è il greco-romano , l'edificio che è a quattro piani, è sormontato da una enorme cupola, che rappresenta una meraviglia dell'ingegneria moderna; dall'alto di essa si gode la vista di tutta Buenos Aires e dei suoi dintorni. Sulla facciata principale vi è un superbo portico che dà accesso, a mezzo di un'unica porta che s'apre al centro, all'atrio del palazzo. Ai lati della scala monumentale saranno situate due statue equestri.
      Il Palazzo del Congresso è destinato a sede della Camera dei Deputati e del Senato e dei relativi uffici. Ognuno dei due rami del Parlamento ha una propria aula per le sessioni legislative, sale per conferenze e biblioteca; in quella della Camera dei Deputati, decorata severamente, vi sono le tribune per il Presidente della Repubblica, per il corpo diplomatico, per le signore, tribune riservate per le personalità estere e quelle per il pubblico.
      Le Camere si riuniscono rispettivamente tre volte per settimana ed il periodo legislativo dura ordinariamente dal 1° Maggio al 30 Settembre ; ma oltre a questo vi è un periodo di lavori parlamentari, detto di proroga, che va fino al mese di dicembre. Le Camere si rinnovano per metà ogni 2 anni: essendo elettiva anche la carica di senatore. I deputati godono di un assegno mensile di 1500 pezzi (L. 3300).
      Palazzo di Giustizia. — Fra le grandi costruzioni moderne di cui si è adornata in questi ultimi anni Buenos Aires, va annoverato il Palazzo di Giustizia, che si eleva nella Piazza Lavalle, quasi di fronte al maestoso edificio del teatro Colon.
      Il progetto di questo palazzo è dovuto ad un architetto francese, ma la sua costruzione fu affidata all'architetto italiano Bernasconi. Il suo costo è stimato di 8 milioni di pezzi (oltre 17 milioni di lire). Questo edificio, che occupa anch'esso l'isolato di un'intera cuadra, ha 7 piani ed un'altezza complessiva di 40 in.; siccome però nella sua forma, primitiva esso presentava

Almanacco Italiano 1911 Piccola enciclopedia popolare della vita pratica di Bemporad Firenze 1904 pagine 710

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