Almanacco Italiano 1911 di

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      università, la quale comprende le facoltà di medicina, diritto, ingegneria, filosofia e lettere, matematiche e scienze sociali. I,c diverse facoltà non sono raggruppato in un solo edificio universitario, ma hanno ognuna una sede propria. Gli studi della facoltà di medicina durano sette anni, quelli delle altre facoltà, sei.
      Il titolo di notaio (escribano pubblico) è accordato dalla Suprema Corte di Giustizia ; anche per ottenere il titolo di dottore in scienze fisiche, matematiche e naturali bisogna percorrere corsi di studi speciali.
      L* edificio della Facoltà di Medicina è uno dei più belli che vanti Buenos Aires. Esso è situato sulla via Cordoba, quasi di fronte all' ospedale di Clinica, ed è dotato di vastissimi anfiteatri, di gabinetti, di biblioteche, impiantato secondo tutte le più moderne esigenze della scienza. Ad esso sono annessi la Morgue e l'Istituto di Medicina legale, che è impiantato in un altro'grandioso edificio, opera dell'architetto italiano Gino Aloisi.
      L'istruzione pubblica viene completata con istituti speciali di vario genere: scuole normali che sono di due gradi: supexnore ed inferiore (quest'ultimo è rappresentato dalla Escuela de maestros, l'altro dalla Escuela normal de profesores; anche in esse l'insegnamento è gratuito e dura nella prima 4 anni e nella seconda 6) e da vari istituti per l'insegnamento tecnico, dei quali i più importanti sono : la Scuola Nazionale di Commercio, per uomini e signorine, la Sctiola Industriale e la Scuola di Agronomia e Veterinaria, che fa parte dell'insegnamento universitario. L'educazione artistica è data da un'Accademia Nazionale di Belle Arti, frequentata da giovani e da signorine, ma che dà scarsi risultati.
      La Scuola Militare e la Scuola Navale dipendono rispettivamente dai Ministeri della Guerra e della Marina. I giovani, che superarono gli esami di ammissione, vi sono mantenuti completamente a spese delle Stato. Il governo Argentino accorda inoltre numerose borse di studi ai giovani meritevoli e senza mezzi, permettendo che essi completino i loro studi professionali, artistici e militari in Ita! ia, Francia, Inghilterra, Germania e negli Stati Uniti.
      Biblioteche e Musei. — Delle biblioteche pubbliche di Buenos Aires, solo due sono di proprietà dello Stato : laBiblioteca Nazionale è quella del defunto Generale Bartolomeo Mitre, clie fu regalata al Governo dagli eredi dell' insigne statista ; le altre sono di proprietà del Municipio o di associazioni private.
      La Biblioteca Nazionale fu fondata nel 1810 dalla Junta rivoluzionaria. Fino al 1902 ebbe sode in una casa appartenente ai Padri Gesuiti, fu poi trasferita nel bellissimo edificio che occupa attualmente, in via Mèsico 560, insigne opera architettonica dell'ingegnere napoletano, marchese Carlo Morra, autore di tante altre pregevoli opere. La biblioteca è ricca di oltre 180,000 volumi e di 9,000 manosci-itti antichi. Essa è aperta al pubblico, durante l'inverno dalle 11,30 ant. alle 4 pom., e dalle 8 pom. alle 12; nell'estate, dalle 12 alle 5 pom.
      La biblioteca del Generale Mitre si trova nella casa ove l'illustre uomo morì, in via San Martin 336, e che il Governo ha dichiarato monumento nazionale. Questa biblioteca è formata da un vero tesoro bibliografico, che il Generale Mitre aveva raccolto in 50 anni di vita intellettuale. In essa sono conservati i moltissimi suoi m anoscritti, che trattano di letteratura, di politica, di storia argentina, di diritto internazionale, e fra essi va annoverato quello della traduzione in versi della Divina Commedia di Dante, nello stesso metro dell'originale. La biblioteca fu classificata ed ordinata metodicamente dallo stesso Generale ed è composta quasi esclusivamente di libri di storia americana e specialmente argentina.
      La biblioteca Rivadavia, che appartiene al Municipio, fu fondata nel 1879 dalla Società Bernardino Rivadavia, ed ha la sua sede in via Corrientes, 1714. Dopo la Biblioteca Nazionale, è la più frequentata ed è quella che possiede il maggior numero di volumi. È aperta al pubblico tutti i giorni, meno i festivi, dalle 12 alle 5 pom. e dalle 8 alle 10 pom.
      Altre biblioteche pubbliche sono quelle del giornale " La Prensa „ (Ave-nida de Mayo 567), la Biblioteca Scolastica (via Charcas e Roclriguez Pena), la Biblioteca della Facoltà di Diritto (via Moreno 350), della Facoltà di Medicina (via Cordoba 280) e quella della Società Tipografica Bonaerense (via Solis, 707).
      Una giovane nazione, qual'è la Repubblica Argentina, non può avere la pretesa di possedere dei grandi musei,
      L'Olio Sasso Jodato ò sovrano contro II linfatismo.


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Almanacco Italiano 1911
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze
1904 pagine 710

   

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