Almanacco Italiano 1911 di

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      mondo. La lunghezza totale è di 75 metri, cioè 3 metri di più del San Carlo di Napoli; la superficie della sala è di 27,80 m. di larghezza per 22.n0; essa contiene 900 poltrone divise in sette lile, e può contenere, compresi i palchi ed il loggione, 3570 persone. L' apertura del bocca d'opera è di 18 m. di larghezza per 19,25 di altezza, mentre l'altezza totale interna del palcoscenico è di 48 m. 11 teatro è illuminato splendidamente, ed è riscaldato a termosifone. Le decorazioni della sala, del vestibolo, dell'hall, del grande salone per concerti e degli altri locali sono di ottimo gusto : vi hanno lavorato egregi artisti francesi ed italiani. Nel Colon si danno annualmente spettacoli d'opera lirica italiana, con artisti italiani; questa è la stagione lirica più importante, la quale incomincia dalla metà di maggio e va fino alla metà di agosto. Il teatro è di proprietà municipale, ma vi sono una ventina di palchi che sono proprietà di privati.
      Prima che Buenos Aires avesse il Colon, il massimo teatro era quello dell'Opera, sito in via Corrientes 860, dedicato anch'esso principalmente all' opera lirica italiana, e che ha un passato glorioso di arte; anche oggi esso è frequentato dall'elemento aristocratico della capitale ed al pubblico in generale non è dato di assistere agli spettacoli poiché i palchi e la platea sono interamente occupati dagli abbonati. Anche all'Opera la stagione lirica dura dal maggio all'agosto, ma dopo di essa hanno luogo delle brevi stagioni di prosa con compagnie italiane e francesi di grande fama.
      Per ordine di importanza, bisogna ora nominare il Coliseo Argentino, sito in via Charcas, nella piazza Libertad, costruito in principio per circo equestre, e poi adattato per spettacoli lirici. E uno dei più belli e moderni teatri di Buenos Aires, e la sua decorazione interna, di una grandissima semplicità, riesce di somma eleganza. La sala, illuminata splendidamente, è capace di contenere oltre 2000 spettatori.
      Il Politeama Argentino (via Corrientes 1470) è stato qualche anno facompletamente rifatto internamente, ina la sua facciata di mattoni, senza alcuna decorazione, toglie a questo teatro gran parto della sua bellezza.
      Nelle stagioni di primavera ed autunno vi si danno degli spettacoli di musica lirica italiana di qualche importanza; ma esso si presta molto di più, per il pubblico dal quale è frequentato, agli spettacoli di operetta. Ha la capacità di oltre 1800 persone. Un altro teatro vastissimo, e costruito recentemente, è quello dell'Avenida, situato sull'Avenida di Maggio, all'angolo della via Salta. La sala contiene 2000 persone ed è elegantemente decorata ed illuminata. Questo teatro, fin dalla sua inaugurazione, ha avuto poca fortuna.
      Gli altri teatri di Buenos Aires sono : il San Martin adatto a tutti i generi, dall'operetta al circo equestre; l'Odeon che è il teatro di prosa aristocratico ; la Comedia in cui si danno spettacoli di zarzuele spaglinole; Victoria, capace di 1500 persone; Mayo, Argentino, Rivada-via, Marconi, Apolo, Nazionale, Moderno, Buenos Aires, Nacionul, Olimpo, Olimpia, Circo Anselmi ed altri minori.
      Fra i teatri adibiti a spettacoli di varietà, ed ai quali le signore non assistono, va notato innanzi tutto il Casino (Maipù 366), che può contenere quasi 3000 persone ed è una imitazione delle Folies Bergères di Parigi ; il Royal Theatre (Corrientes 829) esclusivamente dedicato .a riviste piccanti di genere francese; la Scala, l'Eden Pa-risien, il Moulin Buoge, ed altri di minore importanza.
      I piccoli teatri, i grandi saloni, le sale adibite attualmente a spettacoli di cinematografo non si contano ; in tutta Buenos Aires, nelle vie centrali e nei rioni più lontani ve ne sono sparsi in grande quantità, ed il loro numero sorpassa la cinquantina.
      Commercio e banche. — La Repubblica Argentina a causa dello stato appena iniziale delle sue industrie, e specialmente di quelle manifatturiere e per la mancanza assoluta di molte materie prime è costretta a rendersi tributaria dell' Estero, in massima parte delle nazioni europee ed abbastanzaLIQUORE (inp/i H
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Almanacco Italiano 1911 Piccola enciclopedia popolare della vita pratica di Bemporad Firenze 1904 pagine 710

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