Almanacco Italiano 1911 di
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Aires sono assai numerose, o fra esse vanno notate le seguenti:
Il Banco d'Italia e Rio de la Piala, che ha la sua sede in via Bart. Mitre 448, importante istituto di credito. Ne è presidente del Consiglio di amministrazione, il comm. Antonio Devoto, ima delle personalità più insigni della collettività italiana. Questo Banco ha un capitale versato di 80 milioni di lire, un fondo di riserva di oltre tre milioni ed un fondo di previsione di 5 milioni e mezzo. E l'unico corrispondente nella Repubblica del Tesoro Italiano e del Banco di Napoli, per cui conto fa il sei-vizio delle rimesse dei risparmi degli emigranti. Ha quattro uffici succursali in Buenos Aires e numerose succursali ed agenzie noli' interno della Repubblica.
I] Nuovo Banco Italiano, fondato nel 1887 ha la sua sede nel palazzo di sua proprietà sulla Piazza de Mayo e via Reconquista. E presidente del Consiglio di amministrazione il comm. Giovanni Mondelli. Ha un capitale versato di 0,600,000 lire ed un fondo di riserva di oltre quattro milioni. Ha due succursali nella capitale e numerose agenzie nell' interno.
Sport. — Lo sport, in tutte le sue manifestazioni moderne, è sviluppatis-simo nella Repubblica Argentina e specialmente a Buenos Aires, dove la sua popolazione, la più cosmopolita del mondo, offre un larghissimo contingente di dilettanti, di professionisti, di amateurs, di curiosi, i quali corrono ad affollare per tutto l'anno tutti i ritrovi sportivi, di ogni genere, dai più rinomati a quelli pochissimo conosciuti. Por alcuni generi di sport, come pelle corse al galoppo, il godimento si è trasformato in una vera passione, che ha qualche cosa di morboso, di anormale e che ha invaso tutte le classi sociali, dalle più ricche alle più povere, da coloro che possono arrischiare sull' ippodromo moltissime migliaia di lire, agli impiegatucci, «agli operai che vanno a giuocarvi il loro magro stipendio di un mese ó il salario guadagnato ili una dura settimana di lavoro. Ciò certamente non dipende dall' amore allo sport, considerato soggettivamente, ma dalla febbre sfrenata che si ha per il giuoco, dalla speranza di favolose vincite, rese possibili d«alle numerose sorprese che si verificano sui campi di corse e che permettono' perciò di assegnare forti dividendi ai vincitori.
Ogni settimana, nei diversi ippo-
dromi della città e delle vicinanze vi sono due o tre riunioni di corse, e ad ognuna di esse convengono in media dalle 20 «alle 30 mila persone.
Da ciò si avvantaggiano largamente le società sportive che organizzano, patrocinano queste stagioni di corse ed amministrano i relativi ippodromi, e prima fra queste il Jockey Club, che ne ricava annualmente un guadagno di almeno dieci milioni di lire, dei quali destina una discreta parte alla pubblica beneficenza.
U Jockey Club non è solamente il più importante centro sportivo, ma rappresenta il più aristocratico circolo sociale, facendone parte tutti coloro che appartengono alle più note famiglie portegne, per nobiltà di casta o di censo, all'alta banca, alle grandi industrie ed «ai commerci.
Ha una splendida sede in via Florida, nelle cui sale sono stati profusi dei veri tesori nelle decorazioni, nel-l'ammobigliamento, in opere di arte di grande valore; ed in esse il lusso, il fasto, il comfort moderno trionfano nella più alta espressione di signorilità. Oltre a grandi e sfarzosi saloni da ballo, a sale e salotti da ricevere, a sale di lettura, da pranzo, possiede una splendida biblioteca, sale da giuoco, da scherma, da bagno, tutto ciò, insomma, che si possa desiderare dai clubmen più raffinati ed esigenti. E con tutto ciò il Jockey Club pensa di trasportare i suoi penati in una sede ancora più degna, più grandiosa della presente : recentemente il Consiglio di amministrazione ha proceduto nell'acquisto di una vasta area di terreno, di 10,000 m. q., sita in via Esmeralda, fra le vie Santa Fè ed Arenales, che è stata pagata la bagatella di 3 milioni di pezzi. Per la costruzione dell'edificio è stata preventivata una spesa di otto milioni di pezzi, e per essa sarà bandito un concorso internazionale. Questi pochi dati bastano a dare un' idea dell'importanza di questa società sportiva. GÌ' ippodromi che «ad essa appartengono sono: l'Ippodromo del Parco 3 de Febrero, a Palermo, che è il più frequentato, e quello del " Lomas Jockey Club „ situato a Lomas de Zaino-ra, nelle vicinanze della capitale, lungo la linea dello ferrovie del Sud. L'ippodromo di Palermo è impiantato secondo concetti moderni, ed esso può rivaleggiare con quelli più rinomati dell' Europa. I premi principali che vi si corrono sono quelli del Jockey Club,
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Almanacco Italiano 1911
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze 1904
pagine 710 |
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Pagina (453/461)
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