Processo originale degli untori di

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      /́lio pub lieo, ciascuno non le facesse. Ma quello che ci confermava concorrere Varie diabolica in queste ontioni i che ogni notte non Solamente si trovavano rinfrescate le untioni nelle medesime case della notte antecedente, ma accresciute di gran lunga la subsequente ...Et che sii la verità non si pụ negare che il Podestà di Milano un giorno non facesse condurre nel Tribunale della Sanità di^ci furbi, d età in circa di 13 in >4 anni, li quali confessarono a viva voce che ogni mattina erano condotti all' ojfelleria, et doppo bene mangiato et bevuto, andavano ongendo le persone che si trovavano nel Verzaro, con unguento, che gli era dato d'alcune persone che si trovavano ad un hora di notte in quelle case che si dicono matte al bastione, con 4o soldi per ciascuno, et fatta diligen» za la sera medema per fargli prigione, non si ritrovorno. Ben e vero che vicino al bastione se gli troṿ un tale Giovanni Battista, che della parentella per degni rispetti non si nomina, et condotto prigione, mentre si tormentava resṭ sopra la eorda strangolato dal demonio, ef quegli figliuoli furono fru-stati, di puoi banditi da tutto lo stato....
      Ni solamente resṭ nella città di Milano^ ma si allarg̣ nel Ducato in molle tetre et ville per causa delle quali fumo presi alcuni delinquenti et condannati alla Ruota, et in particolare un laico servita et un altro di S. Ambrosio ad Nemus, per esser caso notorio > fumo presi con detto unguento, et messi allà tortura confessorno averlo riceputo da certe persone forai tieri per far morire alcuni tuoi nemici , dove poco dopo fumo ancor essi condannad alla morte.
      In questo tempo non fu Medico alcuno nè persona intelli• gente che havesse sentimento diverso di queste untioni pestilenti, che non fossero con arte diabolica fabricate : mentre perle molte persone le quali morivano alla tprovista senza segni esterni, senza comercio da loro saputo di contagio, concludevano tutti per necessità esser slati unti e non altrimenti.
      S'aggiunte di pih che, oltre t unguento pestilente e venefico, fabbricavano ancora una polvere della medesima, natura e qualità, la que' wnevano nelli vasi dell' acqua benedetta, pi'


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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