Processo originale degli untori di
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terni circa un brazzo et mezzo, et entrando nella porta, dove stanno li Tradati, si è vista la muraglia, fumata sotto l'andito di quella, tanto da una parte, quanto dall' altra in diversi luoghi.
Di più si & visto, che la muraglia intorno alli uschij della barbera di Gio. Giacomo Mora, posta sii i' altro cantone della detta strada della vedrà de Cittadini verso il Carobio, è stata imbiancata di fresco tanto quanto dura la longhezza di detta muraglia, et questo per levare altre ontioni, che erano sopra essa muraglia, et fu detto da diversi, che erano ivi, che quelli luoghi fumati, erano cosi per haver dato il fuoco a quelli luoghi, dove si era trovato ontato di onto tirante al giallo, come attestano In effetto esso Sign. Capitano et Notaro, d'haver visto nelli luoghi abbrugiati alcuni segni di materia ontuosa, tirante al giallo, sparsovi come con le deta.
Quibus visisj examinavit ipse D. Capitaneus Hor-tensiam CastìUoneam uxorem Alexandri Tradati, qua cum iur amentoDicit ('), Inerì mattina circa le due hore di giorno trovassimo li muri dell' andito della nostra porta imbrattati di una certa cosa gialla, et in grande quantità, si che li dassimo il fuoco con della paglia, ma Nicolò mio figliuolo disse che non bastava, perche bisognava anche piccar il muro, et sendo in quel mentre concorso ivi gran quantità de donne, (ù detto, che era stato visto a ongere il Commissario genero della Comadre Paola, et anche
(i) Le quali cose *iste, esso Sig. Capitano esaminò Ortensia Cnstigliona, moglie d'Alessandro Tradati, che con giuramento dice:
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Tradati Gio Mora Cittadini Carobio Sign Notaro Capitaneus Hor-tensiam CastìUoneam Alexandri Tradati Inerì Nicolò Commissario Comadre Paola Sig Ortensia Cnstigliona Alessandro Tradati Giacomo Capitano Capitano
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