Processo originale degli untori di

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      Redargutus dicit, io sò bene dove stanno, et conosco il Sign. Giulio Lampugnano, che sta ancora lui nella contrada di S. Simone.
      Ei dictOj che non è verisimile, che non sappi li loro nomi, e però dica per qual causa mostra di non saperlo.
      Responditj è perche non li sò.
      Dettoli> che dica la verità per qual causa nega di sapere, che siano state onte le muraglie, et di sapere come si chiamino li Deputati, che altrimente, come cose inve-risimili, si metterà alla corda per haver la verità di queste inverisimilitudini.
      Responditj se me la vogliono anche far attaccar al collo lo faccino, che di queste cose, che mi hanno interrogato non ne sò niente.
      Et sic semper sine prceiuditio conuicti j et iurium Fisco acquisitorum, et ei prius reiterato iuramento etc. fiat tortura subiectus, qui dàm retineretur in ea elc-vatus acclamavit pluries (') : ah per amor di Dio Y. S. mi feccia lasciar giù, che dirò quello, che sò.
      Et cumesset in plano depositus dixit, non sò niente V. S. mi facci dar un poco d'acqua.
      Etcum persisterei, che non sà niente; fuit denuo in eculeo elevatus, et in eo per satis spatium tempo-ris retentusj nihil emersit. Quare futi depositus, dissolutics* et reconsignatas etc. animo etc. (3).
      (i) E così sempre senza pregiudìzio del convinto c dei diritti acquistati dal fisco, e più volte ripetutogli il giuramento, ec., ec.j fu sottoposto alla tortura : il quale mentre in essa era tenuto sollevato, più volte esclamò.
      (•¦i.) Deposto al piano disse, ecc. — E persistendo .... fu di nuovo elevato nel tormento, e trattenutovi per abbastanza


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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