Processo originale degli untori di
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die 25. dusdgm.
Scnatus Excellentìss., auditis Magni/. Preside Sa• nitatis, Egreg. Capit. Justitice super pramissisCensuit dictum Plateam, adhibito etiam Egr. Fise. Torniello denuo esse tortura subijciendtun, adhibita lìgatura canabis, et interpolatis vìcibus arbitrio prce-fatorum PrcEsifa > et Capitaneij abraso prius dicto Gulielmo , et vestibus Curias induto propinata etiam potione ea purgantes scilicet super aliquibus ex men-datijsj et inverisimilitudinibus resultantibus ex processa iuxtà mentem Senatus, de qua erant edocti.
Pro cuiusexaminatione assistentibusdictis DD. Prce-side, Capitaneo Iustitice^ et Fiscali Torniello, fuit die prcedicta a5. iterum examinatus prcedictus Platea, qui suo iuramentoAd interrogationes ait ('), Signor sì, che Venere
tempo, nulla ne emerse. Onde fu deposto, sciolto e riconsegnalo , ec. con intenzione, ec., ec.
(i) L' eccellentissimo senato, uditi il magnifico presidente della sanità, l'egregio capitano di Giustizia, intorno alle premesse, giudicò che il detto Piazza, udito anche l'egregio fiscale Tornielloj dovesse esser di nuovo sottoposto alla tortura, adoperata la legatura del canape, e a più volte interpolate, ad arbitrio degli altifati presidente e capitano (raso dapprima il detto Guglielmo, e vestito cogli abiti del tribunale, datogli prima anche purga) sopra alcune menzogne e inverosimiglianze risultanti dal processo, giusta la mente del senato, della quale erano informati. Al qual esame assistendo i predetti signori presidente, capitano di Giustizia e fiscale Torniello, lu il
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