Processo originale degli untori di
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Ad aJiam ait, io non ho occasione di far visite nella Vedrà de Cittadini, perche non vi è altro, che una casa serrata dalli deputati della quale non ne ho preso nota.
Dettolij per qual causa non hà tenuto nota di detto sequestro, havendo obligatione per l'ufficio suo di tenerla.
Responditj è perche io non lo sapevo ne anche, et quelli Signori mi menorono là per far menar via un'infetto, et tré al Lazaretto.
Interrogato3 se di detti infetti Jiebbe alcuna denontia.
Responditj l'havrà havuta l'altro Commissario, et poi saranno venuti da me à farli menar via, come occorre molte volte.
Dettolij perche causa fà questo non potendo per l'o-bligatione dell' ufficio menar via ne infetti, ne morti se non hà prima il giudicio.
Responditj gl'Antiani dicono haverlo datto al mio compagno, mox dixit, trovo poi il mio compagno.
Dettoli, che se non risolverà di dire la verità perchè habbi fatto tante inverisimilitudini, sopra delle quali è statto di già tormentato, se bene legiermente, si verrà contro di lui à più rigorosi tormenti, adoperando ancora la ligatura del canepo per haver la verità, il che si farà sempre senza pregiudicio di quello è convitto, et confesso, et non altrimente.
Responditj che posso dire se non che m'apiccano adesso adesso.
Tunc, semper sine prceiuditio utsupra,Juit duclits ad lo cimi tormentorum prius abraso j et vestimentis curice indutOj et ibi ei prius reiterato iuramento ve-rltatis dicendcc, fuit tormento canabi subiectus iuxta mentcrn SenatuSj et edam in eculeo elevatus, ac per
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Jiam Vedrà Cittadini Lazaretto Jiebbe Commissario Antiani Juit SenatuSj
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