Processo originale degli untori di
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che altri n'habhino havuto da detto Barbiere , et se lo sapessi l'havrei già detto, mà è ben sicuro, che si come ne ha datto à me , ne babbi datto ad altri ancora, cioè me l'immagino vedendo la quantità delli onti sparsi per la Città, perchè havendo io ontata la Vedrà de Cittadini, et pure essendo ontata la Città in tanti luoghi, et tante volte, bisogna per necessità, che da altri sij stata ontata.
Interrogato, che dica li luoghi precisi, dove lui ontò.
Respondit, cominciai ad ongere poco lungi dall'uschio della bottega di detto Barbiero, che guarda su la detta Vedrà de Cittadini andando giù per la Vedrà verso il ponte de Favrici, et poi ungei fino vicino alla porta dell' hostaria vicino al luogo dove Saracco tiene li cavalli da vittura, et poi tornai indietro sotto detto portico on-gendo, et poi sotto il medemo portico buttai il vasetto, come hò detto.
Interrogato, se detto Barbiere assignò à lui constituto luogo preciso da ongere.
Respondit, mi disse , che ungessi lì nella Vedrà de Cittadini, et che cominciassi dal suo uschio, come feci cosi circa le otto hore.
Interrogato> se quella mattina, che ungè come ha detto incontrò alcuna persona che lo saludassc.
Respondit, fui incontrato', et salutato da uno malossaro da legna, che sta su '1 pasquaro di S. Lorenzo, et questo non l'hò mai potuto direse non adesso.
Interrogato, perche non l'hà potuto dire altra volta.
Respondit, io non lo sò, ne sò à chi attribuire la causa se non à quell'acqua, che mi diede da bere, perche V.S. vedda bene, per quanti tormenti m'hanno datto non hò potuto dir niente.
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