Processo originale degli untori di
- 64 -
Et tunc, ut purgaret infamicim, et faceret inditium cantra nominatum lonsoremfuit servatis servandis tortura: subiectusj et dum in eculeo retincretur dicit (')., tutto quello, che hò deposto contro il Barbiere è vero, e però non l'hò aggravato indebitamente, et se non dissi a principio quello, che hò detto doppo, & stato per l'impedimento dell'acqua, che avevo bevuta comehò detto, e V. S. mi lasci un poco pensare sino à dimani, perche andato raccordandomi se havrò da dir altro tanto contro di lui quanto contro d'altri.
DiceriSj pratticava famigliarmente con lui il Baruello genero del Bertone, qual Baruello è stato retirato un pezzo sù la piazza del Castello; stà sii la spada, sul (are delle indignità, et è un grande bestemiatore; et praticano anche con lui li Foresari padre, et figliuolo, gente forfanta che anche sono stati nella S. Inquisitone.
Et sic fuit depositus, dissolatus, ac reconsigna-tus a io.
Exprocessu consigliato, et fabricato per Canceì-larium Taliabovem, legitur: examinatus.
Die prcedicta Dominicds de Fùrijs denuntiavit (2), che un mese fa trovò dietro al bastione certi figliuoli, quali pigliavano delle lucerte, et che poi le vendevano al detto
(i) E allora per purgare l'infamia e costituir indizio contro il predetto barbiere, fu colle debite riserve, sottomesso alla tortura, e mentre era tenuto sul tormento, disse
(a) E cosi fu deposto, slegato e riconsegnato, con intenzione ec.
Dal processo consegnato e fatto dal Cancelliere Tagliabue, legge si. Esaminato lo stesso giorno Domenico Del Furia , denunziò.
| |
Barbiere Baruello Bertone Baruello Castello Foresari S. Inquisitone Canceì-larium Taliabovem Dominicds Fùrijs Cancelliere Tagliabue Domenico Del Furia
|