Processo originale degli untori di

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      Carobio, sente* che Gerolamo Foresaro disse con un'altro , dia era con lui, quale non conosco, simili parole, Non sono ne anche morte queste bozirone? bisogna anche farne morire delle altre, et ciò detto andò verso S. Lorenzo, et io andai per li fatti miei, il che seguì circa le 18. hore.
      S. g. r. annorum ai. in circa.
      Et sic fuit dictus Hierontmus Miliavacca detentus.
      Successivi comparuit Arcangelcs Leva quon.Ioan-nls P. S. Nicolaiet
      Vixit, trovandomi poco fà alla ferrata della Communa nuova, nella quale vi è detenuto Gaspare Miliavacca, figliuolo di Gerolamo Foresaro, hò sentito, che detto Gaspre hà detto à sua moglie, qual era alla ferrata, Se tfc sarai dimandata, dì la verità, perchè io non vi sono dentro in queste cose, et lei li hà risposto, è la verità, che io li hò visto portar a casa un non sò che, credo habbi detto un vaso con non che oglio, ma che non li volse dire, che cosa vi fosse dentro.
      iS. g. r. annorum 60. in circa.
      Fuit pariter facta diligentia in domo dicti Hiero-njrmi Miliavaccet quce dum fieret, illius uxor nescio quid inter eius coxias abscondidit. (>)
      dicta die.
      Examinata Brigida Glussiàna uxor pra>f. Gasparis Miliavacm suo iuramento
      (1) Fu pure fatto diligenza io casa di Gerolamo Miglia-vacca, e mentre la si faceva, la moglie di lui ascondeva non so che tra le cosce.


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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Gerolamo Foresaro S. Lorenzo Hierontmus Miliavacca Arcangelcs Leva Ioan-nls P S. Nicolaiet Communa Gaspare Miliavacca Gerolamo Foresaro Gaspre Hiero-njrmi Miliavaccet Brigida Glussiàna Miliavacm Gerolamo Miglia-vacca Lorenzo