Processo originale degli untori di

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      Interrog. dicit, Tonto eh' io dispensai come hò detto, me lo diede il Baruello, et Gerolamo Foresaro in uno palperò sopra la ripa del fosso di P. T. vicino alla casa di detto Foresaro posta vicino al ponte de Favrici.
      Ad aliam cut, quando mi diedero tal onto fò quando
      10 fui venuto dal Piemonte, et havendomi trovato dietro al fosso di P. T. il Baroello mi disse, ò Romano, che fai, andiamo à bere il vino bianco, mi ralegro che ti vedo con buona chiera, et così andai all'offellaria della sei dita, et pagò vino bianco, et non sò che biscottini, poi disse vien quà Romano, io voglio che faaoiamo una burla aduno, et perciò piglia quest'onto, quale mi diede in uno palperò, e và all' hostaria del Gambaro la di sopra dove è una camarata de gentiluomini, et se dicessero, die vuoi, dì, niente, mà che sci andato là per servirli, et che poi li ongessi con quell' onto, et così andai , et li onsi nella detta hostaria del Gambaro, et erano di sopra della lobia a mano sinistra, et m'introdussi la à darli da bere, mostrando di frizzare un poco, cioè per mangiare qualche boccone, et così li onsi le spalle con quell'unguento, et nel metterli il feraiolo li onsi anche
      11 colaro, et il collo con le mie mani, dove credo siano morti per tal onto, et credo, che saranno morti senz'altro, perchè morono solamente à toccarli li panni, come faccio io.
      Interr. dica come hà fatto lui à non morire toccando quest' onto tanto potente come diceResp. el sarà alle volte alla buona complessione delle persone.
      Et fuit reconsignatus etc. animo etc.
      Vcrum die nono eiusdem.


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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