Processo originale degli untori di

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      hore, et poi pigliorno fuori quello havevano fatto bollire , et lo mettevano poi nelle canevette , mox dixit, la notte lasciorno la robba nella pugnata, et la mattina seguente la metterno nelle canevette.
      Interrogatus dicit, io credo, che in detta pugnatta vi mettessero dentro un mezzo di vino bianco, chetale mi parse all'odore, et portorono là non sò che, sopra uno bronzino, che havevano impremudato dal padrone della casa, et poi facevano bollire insieme ogni cosa, mà io non sò poi, che cosa fosse quello, che portavano.
      Quo factum etc.
      Verum iterwn examinata dieta famula suo iura-mentoDicit, la matteria, che fece bollire il mio patrone, et suo cugnato come io viddi tirava al giallo , et al verde, ma di che cosa fosse composta io non Io sò, perche mi facevano star in parte perche non vedessi, et mi facevano andar via à far qualche cosa per casa, et in particolare la mia padrona mi mandava via, ma il patrone, et il Bertone non dissero mai niente.
      Interrogata dicit, Sig, sì, che la patrona può sapere ogni cosa, perche stette sempre presente à quello fecero il Baruello, et il Bertone.
      Dicens, la pugnatta era piccola, et nuova, et son sicuro, che vi misero dentro del vino bianco, et altre cose che havevano in uno palperò, et che havevano pistate, ma che cose fossero io non lo sò.
      Interrogata dicit, quella pugnatta fu portata a casa quella sira dal detto Bertone.
      Ad aliam ait, detto Baruello disse che voleva adoperare detta robba bollita in delta pugnata per medicarsi


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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