Processo originale degli untori di

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      quando andavamo à letto, ne bevevamo un poco ogni sera.
      Et fuit reconsignata etc.
      die aa. iumj.
      Iterum examinatus dictus Maganti* suo iuramentoIìujuitj io non mi raccordo d'altro.
      Tane fuit rnonitas ad dicendum veritatem3 perche esso constituto si fà reo, che babbi ricevuto da Stellano Baroello unguento', ò sia onto contagioso per far morire le persone, acciò ne dispensasse, et ungesse in diverse parti, come esso constituto andò all'hostaria del Gambaro, ed ivi ontò sei persone con finta di servirli alla tavola per mangiare qualche boccone, ongendoli non solo il feraiolo, ma il colaro e carne, fingendo di metterli il feraiok) per farli morire, et dopò d'esser andato alli luoghi di Barlassina, Meda, e Biragho, et per l'istesso effetto per far morire le persone haver onto le sbarre delle Chiese, dove dice, che li Villani sogliono appogiarsi, et questo ancora per vendetta, come hà confessato, commettendo detto delitto.
      Respondit, mi dimando in colpa.
      Et sic fuit reconsignatus etc.
      Comparuitque, Baricellus Io. Paulus Anhonus, et suo iuramento dixit, havendo inteso, che V. S. ha fatto rugare là nella Rosa d'oro, mi sono raccordato, che un mese fa in circa viddi il Baruello^ Gerolamo Foresaro, et altri duoi, che non conosco, che rugavano nel ruto nel strechione appo l'hostaria(') del Paiazza, così sTd un'hoia, et mezza di notte, ma il Baruello mi venne incontro con un'archibuggio longo da ruota, et mi fece tornar indietro.
      (i) Frugavano nel mondezzaio nel viottolo dietro l'osteria.


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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