Processo originale degli untori di
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Interrogati^ dictus Hjracintus dixit, viddi benissimo clie detto Baruello cavò fuori due canevette longhe un palmo, et se la cacciò una per calzone, et per segno vi erano duoi con lui, quali io non conobbi.
Et facto, excavatione in loco designato uf,supra, nihil repertum fuit. Conductus edam fuit successive ad domum dicti Baruelli, ut indicaret ubi BarueUus ha-beret dia vasa, et in loco a dieta Magando demon-strato cian fiùsset excavatum, nihil pariter repertum fuit, prout nec in capsis diche domus.
i63o. die 8. itjlij.
Pro executione ordinis, de quo supra fuit GulieU mas Platea introductus, et per D. Auditorem Gaspa-rem Alfierum dictum Juit uh. (»), se quello detto, et confessato à me questa mattina estraiuditialmente alla presenza ancora del Dottor Michele della Torre è vero.
Respondit, è vero, et più che vero.
Interrogato, dica, che verità è questa.
Respondit, dirò à V. S. pregato da messer Gio. Giacomo Mora barbiere a darli della putredine, che esce dalia bocca delli infetti cadaveri, l'interpellai che cosa ne voleva fare, et egli mi rispose, che voleva fabricar un' onto per ontare li cadenazzi, et porte della Città per
(i) Scavato ne! luogo indicato, nulla si trovò. Condotto fu pure alla casa di detto Baruello per indicare dove il Baruello tenesse quei vasi, e scavatosi nel luogo indicato dal Maganza, nulla parimenti si trovò., come neppure nelle casse di detta casa.
Per esecuzione dell'ordine sopraddetto, fu introdotto> Guglielmo Piazza, c dall'Auditore Gaspare Alfieri gli fu dello come segue :
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Hjracintus Baruello Baruelli BarueUus Magando GulieU Platea Auditorem Gaspa-rem Alfierum Juit Dottor Michele Torre Gio Mora Città Scavato Baruello Baruello Maganza Guglielmo Piazza Auditore Gaspare Alfieri Giacomo Condotto
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