Processo originale degli untori di
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far morire le persone, et instato da lui tré ò quattro giorni à filo, et persuaso dalle sue preghiere, et promesse, instigato ancora dal Diavolo, mi risolsi, darli come li diedi un piatto di pietra di capacità de dicci, ò do-deci onze in circa di spuma, ò sia putredine, come hò detto, uscita dalle bocche de cadaveri infetti.
Interrogato, che dica quando fù, che detto Barbiere li ricercò tal spuma.
Respondit, fù dodeci giorni in circa, prima eh' io adoprassi l'unto nella contrada de Cittadini.
Interrog. in che luogo glie lo dimandò, et in che hora.
Respondit dieci, ò dodeci dì prima, che adoprassi l'onto, il Barbiero m* interpellò avanti la sua bottegha in mezzo la piazza, che poteva essere un'hora di notte, o poco più, che io li facessi il detto servitio, cioè li volessi dare la detta putredine per far il sopradetto onto , che mi liavrebbe datta quantità de danari, che mai più sarei stato povero huomo.
Interrogatus dicit, disse detto Barbiero, che.questo tale, che doveva dar il danaro, era un capo grosso, et doppo il spazio di quattro, ò cinque giorni mi disse, che questo capo grosso era un tale de Padiglia, il cui nome non mi raccordo, benché me lo dicesse; so bene, et mi raccordo precisamente, che disse esser figliuolo del Sig. Castellano nel Castello di Milano.
Ad alias ait, io non sò perche detto capo grosso facesse far detti onti, se non che il Barbiere mi disse , che lo faceva fare per far morir la gente.
Interrogatus dicit, bisogna bene, che detto Barbiere havesse ricevuto danari da detto capo grosso, ò da altri in suo nome, perche non si sarebbe messo à simile ini-
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